Patologie del cavo orale: sintomi, cause e trattamenti

Pubblicato il: 05/07/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 05/07/2025

Le patologie del cavo orale comprendono un ampio spettro di condizioni che possono colpire gengive, lingua, mucose, ghiandole salivari e palato. Riconoscerle precocemente è fondamentale per evitare complicazioni e migliorare la qualità della vita. Di seguito, vengono illustrate le principali affezioni, i sintomi associati e i trattamenti disponibili. Approfondiamo l’argomento con il Prof. Michele Giuliani, Odontostomatologo a Roma e Pescara.

Quali sono le patologie più comuni?

  • Afte

Le afte sono piccole ulcere dolorose che compaiono sulla mucosa orale, spesso su lingua, guance o gengive. Non sono contagiose, ma possono recidivare. Le cause includono stress, carenze vitaminiche (B12, ferro), allergie alimentari e traumi locali.

  • Candidosi orale

La candidosi, detta anche “mughetto”, è una infezione fungina causata dalla Candida albicans. Si manifesta con placche biancastre facilmente asportabili e una sensazione di bruciore. Colpisce frequentemente soggetti immunodepressi, portatori di protesi o che assumono corticosteroidi o antibiotici.

Si presenta come una placca bianca non rimovibile sulla mucosa orale, spesso correlata al fumo e al consumo di alcol. È una lesione potenzialmente precancerosa e richiede monitoraggio specialistico e, talvolta, biopsia.

È una malattia infiammatoria cronica della mucosa orale che si presenta con striature bianche, arrossamenti o ulcere. Non è infettiva ma può causare dolore o bruciore, specie durante i pasti. La diagnosi richiede un’accurata visita odontostomatologica e, in alcuni casi, una biopsia.

  • Sindrome della bocca urente

Nota anche come “bruciore alla bocca”, è una condizione dolorosa cronica senza lesioni visibili. Può essere associata a squilibri ormonali (menopausa), disturbi neurologici o psicosomatici.

Prevenzione e diagnosi precoce

La prevenzione delle patologie del cavo orale passa attraverso una corretta igiene orale, visite regolari dall’odontostomatologo e uno stile di vita sano. È importante evitare fumo, alcol e alimenti troppo piccanti o acidi, che possono irritare la mucosa orale.

Le visite periodiche permettono di individuare lesioni precoci, anche potenzialmente maligne, e di intervenire tempestivamente. In caso di persistenza di lesioni orali per più di due settimane, è sempre consigliabile una valutazione specialistica.

Trattamenti disponibili

Il trattamento varia in base alla patologia. Le afte tendono a risolversi spontaneamente ma possono essere alleviate con gel o collutori specifici. Le candidosi richiedono antifungini locali o sistemici. Le leucoplachie o altre lesioni sospette possono richiedere l’asportazione chirurgica o controlli ravvicinati.

Il trattamento del lichen planus e della sindrome della bocca urente si basa su farmaci antinfiammatori, corticosteroidi topici o terapie di supporto, anche psicologica.

Conclusioni

Le patologie del cavo orale sono numerose e spesso sottovalutate. Riconoscerne i sintomi e intervenire precocemente con l’aiuto di uno specialista in Odontostomatologia come il Prof. Giuliani è essenziale per prevenire evoluzioni gravi e migliorare il benessere del paziente.

Odontoiatria a Roma

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