Patologie della mammella: l’importanza di saperle riconoscere

Pubblicato il: 17/02/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 20/02/2025

Le patologie della mammella comprendono un'ampia gamma di condizioni, da alterazioni benigne a forme tumorali maligne. Riconoscerle precocemente è fondamentale per un trattamento efficace. Ci dice tutto il Dott. Dante Palli, Chirurgo Generale a Piacenza e Parma con un focus particolare in Senologia.

Quali sono le patologie benigne della mammella?

Le alterazioni benigne sono molto comuni e spesso non rappresentano un rischio grave per la salute. Tra le più frequenti troviamo:

  • Fibroadenomi: noduli solidi, mobili e indolori, frequenti nelle donne giovani.
  • Cisti mammarie: formazioni piene di liquido che possono causare dolore e variare con il ciclo mestruale.
  • Mastopatia fibrocistica: caratterizzata da tessuto mammario denso con noduli palpabili e dolore ciclico.
  • Papillomi intraduttali: piccole escrescenze benigne nei dotti lattiferi, a volte responsabili di secrezioni anomale dal capezzolo.

E quelle maligne?

Il tumore al seno è la neoplasia più frequente nelle donne. Tra le forme più comuni vi sono:

  • Carcinoma duttale in situ (DCIS): forma precoce di tumore confinato ai dotti.
  • Carcinoma lobulare in situ (LCIS): considerato una lesione pre-cancerosa.
  • Carcinoma duttale infiltrante: la forma più diffusa di tumore al seno invasivo.
  • Carcinoma lobulare infiltrante: meno frequente, ma con tendenza a essere bilaterale.

Quali sono i sintomi da non sottovalutare?

Alcuni segnali possono suggerire la presenza di una patologia mammaria:

  • Noduli palpabili, soprattutto se fissi e indolori
  • Cambiamenti nella forma o dimensione del seno
  • Secrezioni anomale dal capezzolo, soprattutto se sierose o ematiche
  • Retrazioni cutanee o del capezzolo
  • Dolore persistente non legato al ciclo mestruale
  • Arrossamento o desquamazione della pelle del seno

Diagnosi delle patologie mammarie

L'identificazione delle patologie della mammella avviene tramite:

  • Esame clinico: palpazione del seno da parte del medico.
  • Ecografia mammaria: utile nelle donne giovani per distinguere tra cisti e noduli solidi.
  • Mammografia: esame radiografico essenziale per la diagnosi precoce del tumore.
  • Risonanza magnetica: impiegata nei casi sospetti o nelle pazienti ad alto rischio.
  • Agoaspirato e biopsia: esami di conferma per la natura benigna o maligna di una lesione.

Trattamenti disponibili

Le opzioni terapeutiche variano in base alla patologia diagnosticata:

  • Patologie benigne: spesso non necessitano di trattamento, ma possono richiedere monitoraggio o asportazione chirurgica in caso di sintomi importanti.
  • Tumori maligni: il trattamento può includere chirurgia (quadrantectomia o mastectomia), chemioterapia, radioterapia e terapie ormonali mirate.

Conclusioni

Le patologie della mammella richiedono un'attenta valutazione per garantire una diagnosi precoce e una terapia adeguata. Controlli periodici e screening sono fondamentali per la prevenzione e il trattamento efficace delle condizioni mammarie.


Se pensi di essere soggetto a una di queste patologie prenota subito una visita con il Dott. Dante Palli attraverso il suo profilo Top Doctors.

Chirurgia Generale a Piacenza

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