Le patologie della mammella comprendono un'ampia gamma di condizioni, da alterazioni benigne a forme tumorali maligne. Riconoscerle precocemente è fondamentale per un trattamento efficace. Ci dice tutto il Dott. Dante Palli, Chirurgo Generale a Piacenza e Parma con un focus particolare in Senologia.
Quali sono le patologie benigne della mammella?
Le alterazioni benigne sono molto comuni e spesso non rappresentano un rischio grave per la salute. Tra le più frequenti troviamo:
- Fibroadenomi: noduli solidi, mobili e indolori, frequenti nelle donne giovani.
- Cisti mammarie: formazioni piene di liquido che possono causare dolore e variare con il ciclo mestruale.
- Mastopatia fibrocistica: caratterizzata da tessuto mammario denso con noduli palpabili e dolore ciclico.
- Papillomi intraduttali: piccole escrescenze benigne nei dotti lattiferi, a volte responsabili di secrezioni anomale dal capezzolo.
E quelle maligne?
Il tumore al seno è la neoplasia più frequente nelle donne. Tra le forme più comuni vi sono:
- Carcinoma duttale in situ (DCIS): forma precoce di tumore confinato ai dotti.
- Carcinoma lobulare in situ (LCIS): considerato una lesione pre-cancerosa.
- Carcinoma duttale infiltrante: la forma più diffusa di tumore al seno invasivo.
- Carcinoma lobulare infiltrante: meno frequente, ma con tendenza a essere bilaterale.
Quali sono i sintomi da non sottovalutare?
Alcuni segnali possono suggerire la presenza di una patologia mammaria:
- Noduli palpabili, soprattutto se fissi e indolori
- Cambiamenti nella forma o dimensione del seno
- Secrezioni anomale dal capezzolo, soprattutto se sierose o ematiche
- Retrazioni cutanee o del capezzolo
- Dolore persistente non legato al ciclo mestruale
- Arrossamento o desquamazione della pelle del seno
Diagnosi delle patologie mammarie
L'identificazione delle patologie della mammella avviene tramite:
- Esame clinico: palpazione del seno da parte del medico.
- Ecografia mammaria: utile nelle donne giovani per distinguere tra cisti e noduli solidi.
- Mammografia: esame radiografico essenziale per la diagnosi precoce del tumore.
- Risonanza magnetica: impiegata nei casi sospetti o nelle pazienti ad alto rischio.
- Agoaspirato e biopsia: esami di conferma per la natura benigna o maligna di una lesione.
Trattamenti disponibili
Le opzioni terapeutiche variano in base alla patologia diagnosticata:
- Patologie benigne: spesso non necessitano di trattamento, ma possono richiedere monitoraggio o asportazione chirurgica in caso di sintomi importanti.
- Tumori maligni: il trattamento può includere chirurgia (quadrantectomia o mastectomia), chemioterapia, radioterapia e terapie ormonali mirate.
Conclusioni
Le patologie della mammella richiedono un'attenta valutazione per garantire una diagnosi precoce e una terapia adeguata. Controlli periodici e screening sono fondamentali per la prevenzione e il trattamento efficace delle condizioni mammarie.
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