Postura: come raggiungere quella corretta?

Postura: come raggiungere quella corretta?

Editato da: Martina Gorla il 15/12/2022

L’atteggiamento del corpo nei confronti dell’ambiente, derivante da informazioni che riceviamo dai nostri sensi, è definito postura

Organi e strutture coinvolti nella postura

Per riuscire a stare in piedi, ci serviamo della testa e dei piedi, al cui centro si trova la colonna vertebrale, che trasmette segnali tra le due parti del corpo.

Progettato per mantenere una posizione eretta, il nostro corpo è in grado di scaricare correttamente il peso in modo uniforme sulla colonna vertebrale e sui piedi; tutto questo meccanismo ha inizio nel cervello, per poi raggiunge le diverse parti del corpo che compiono determinate azioni in relazione agli stimoli esterni.

La postura coinvolge numerosi organi e strutture del nostro organismo:

  • Piedi: creano una relazione tra corpo e suolo;
  • Vista: un qualsiasi difetto visivo trasmette segnali errati al cervello che invierà in modo sbagliato le informazioni al corpo, facendoci assumere posizioni innaturali;
  • Vestibolo -canale uditivo-: contribuisce in modo notevole all’equilibrio;
  • Denti, mandibola e muscoli della bocca: una chiusura scorretta delle due arcate della bocca e una dentatura non dritta influiscono negativamente;
  • Apparato muscolo-scheletrico: i sensori trasmettono al cervello le informazioni relative alla postura;
  • Pelle: i sensori registrano qualsiasi alterazione o cambiamento.

Cause e conseguenze di una postura scorretta

Le cause responsabili di una postura sbagliata riguardano principalmente le diverse posizioni che si assumono; ve ne sono poi altre, tra cui uno stile di vita sedentario, disturbi del sonno, sovrappeso, ansia e stress.

Una postura scorretta può manifestarsi in diversi modi, attraverso:

  • Emicrania;
  • Cefalea;
  • Nausea;
  • Dolori muscolari o articolari;
  • Stanchezza e affaticamento;
  • Stress, depressione;
  • Mal di denti;
  • Labirintite;
  • Problemi della vista e dolori oculari;
  • Problemi all’apparato respiratorio;
  • Problemi di equilibrio e coordinazione;
  • Scorretta posizione del piede mentre si cammina;
  • Problemi di tipo ginecologico, urologico e viscerale.

Inoltre, se le normali curvature del corpo subiscono un’alterazione prolungata nel tempo, i muscoli saranno soggetti a pressioni e tensioni non naturali che causano dolore e facendo lavorare, in modo sproporzionato rispetto alle loro capacità, le articolazioni, causandone dunque usura, infiammazione e processi degenerativi.

È quindi di fondamentale importanza far sì che tutto ciò non accada, cercando di recuperare le sane abitudini e soprattutto essere coscienti delle posizioni che si assumono nelle varie attività svolte, senza dimenticare che anche una corretta respirazione (di tipo diaframmatico) aiuterà nell’intento.

Assumere una postura corretta

Per postura corretta si intende la posizione che il corpo assume nello spazio e nella relazione tra le varie parti del corpo, assicurandone il giusto movimento e la posizione eretta.

L’insieme delle strutture del sistema nervoso centrale e periferico, come il sistema oculare, visivo, la lingua, propriocettori, pressocettori e artrocettori, compongono il sistema posturale; una scorrettezza della postura implica la possibilità di provocare problematiche di vario tipo, specialmente legate alla colonna vertebrale e agli arti.

Assumere una postura corretta non vuol dire imporre alla propria colonna vertebrale una posizione eccessivamente dritta. Infatti, la spina dorsale deve mantenere le naturali linee del corpo e le curve fisiologiche corrispondenti ai quattro principali tratti della colonna vertebrale:

  • Lordosi cervicale;
  • Cifosi toracica;
  • Lordosi lombare;
  • Cifosi sacrale.

Come prevenire i dolori legati a una postura sbagliata?

I dolori alla schiena, nonché anche possibili patologie, sono legate proprio alla postura sbagliata che spesso si assume durante il corso delle giornate; si possono però attuare dei comportamenti e posizioni per prevenire tutto ciò, come ad esempio:

  • Appoggiare entrambi i piedi a terra, possibilmente su un rialzo;
  • Appoggiare i gomiti alla scrivania o ai braccioli della sedia, con un’angolazione di circa 90°;
  • Appoggiare la schiena in modo corretto sullo schienale, in particolare la zona lombare;
  • Utilizzare una sedia ergonomica e con rotelle, così da assecondare i movimenti del corpo;
  • Fare frequenti pause, alzandosi, camminando e restando in piedi per qualche minuto, per scaricare le tensioni muscolari accumulate.

Oltre a questi piccoli accorgimenti, ma che saranno di grande aiuto, è raccomandato anche svolgere almeno tre ore di attività fisica moderata alla settimana ed esercizi di rafforzamento muscolare due volte alla settimana.

Diagnosi e trattamenti

Per poter intervenire al meglio nella correzione di una postura scorretta è fondamentale eseguire una diagnosi accurata e completa. Ci si sottopone innanzitutto a una visita fisiatrica con l’utilizzo di una pedana stabilometrica che è in grado di evidenziare la presenza di squilibri posturali per poi effettuare specifici test strumentali.

In base all’esito dei vari esami è importante che il paziente si affidi a diversi specialisti, per un intervento multidisciplinare, che includono:

  • Podologo;
  • Osteopata;
  • Fisioterapista;
  • Odontoiatra;
  • Gnatologo;
  • Vestibologo;
  • Logopedista.

Una volta confermata la problematica, il passo successivo è quello di individuarne le cause, per poter indirizzare nel modo corretto il paziente verso la cura migliore.

Tra le diverse possibilità di correzione di una postura sbagliata ci sono:

  • Terapia manuale eseguita dall’Osteopata;
  • Massaggi eseguiti dal Massofisioterapista;
  • Trigger Point Miofasciali;
  • Kinesiotaping;
  • Esercizi terapeutici in presenza di un Fisioterapista.
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