Problemi di deglutizione? Ecco cosa sapere sull’esofagite eosinofila

Pubblicato il: 25/02/2025 Editato da: Vittoria Marcucci il 25/02/2025

L'esofagite eosinofila (EoE) è una malattia infiammatoria cronica dell'esofago che ha guadagnato crescente attenzione grazie ai progressi nella comprensione della sua patogenesi e delle sue opzioni terapeutiche. La Dott.ssa Mona Rita Yacoub, insieme ai suoi collaboratori, ha contribuito significativamente alla ricerca sui biomarcatori dei pazienti con asma grave e comorbidità come la rinosinusite cronica, le allergie alimentari e l’EoE. Le sue ricerche hanno approfondito i meccanismi infiammatori di tipo 2, offrendo nuove prospettive per il trattamento della malattia attraverso terapie biologiche mirate

Quali sono le cause alla base dell’EoE?

L’esofagite eosinofila è caratterizzata da un’infiammazione cronica mediata da cellule immunitarie, in particolare gli eosinofili, un tipo di globuli bianchi coinvolto in processi allergici. Questa condizione è spesso associata a una risposta infiammatoria di tipo 2, comune in altre malattie come l’asma, la dermatite atopica e la rinite allergica.

Le cause esatte non sono ancora del tutto chiarite, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici, ambientali e alimentari giochi un ruolo fondamentale. Tra i principali trigger troviamo:

  • Allergie alimentari, come quelle a latte, uova, frumento e soia.
  • Allergeni inalanti, che possono esacerbare la risposta immunitaria.
  • Predisposizioni genetiche, con alcune mutazioni specifiche associate a un rischio maggiore.

I sintomi: non sempre facili da riconoscere

I sintomi dell’EoE possono variare a seconda dell’età e della gravità della malattia. Negli adulti, si manifestano spesso con:

  • Difficoltà a deglutire (disfagia), soprattutto con cibi solidi.
  • Dolore toracico non correlato a problemi cardiaci.
  • Sensazione di cibo bloccato nell’esofago.
  • Bruciore di stomaco resistente ai trattamenti tradizionali per il reflusso gastroesofageo.

Nei bambini, invece, i segnali possono includere vomito, dolore addominale e difficoltà nell’accrescimento.

Diagnosi: un approccio multidisciplinare

La diagnosi di EoE richiede una combinazione di storia clinica, test allergologici e, soprattutto, una endoscopia esofagea con biopsia. L’analisi dei tessuti è essenziale per confermare la presenza di eosinofili nell’esofago.

Un ruolo chiave è svolto dall’allergologo, che esegue test specifici per identificare eventuali allergie alimentari o inalanti, contribuendo a definire un piano terapeutico personalizzato.

Terapie innovative: verso la personalizzazione del trattamento

Il trattamento dell’EoE si basa su tre pilastri fondamentali:

  • Terapia con inibitori di pompa protonica (IPP): il primo approccio terapeutico per l’esofagite eosinofila. Questi farmaci, utilizzati per ridurre l’acidità gastrica, possono avere un effetto anti-infiammatorio diretto sull’esofago.
  • Modifiche dietetiche: eliminare gli alimenti che scatenano l’infiammazione è spesso il primo passo. Approcci come la dieta di eliminazione possono essere particolarmente efficaci.
  • Farmaci steroidei topici: somministrati sotto forma di spray o compresse da deglutire, aiutano a ridurre l’infiammazione locale.
  • Terapie biologiche: recenti studi, tra cui quello condotto dalla Dott.ssa Mona Rita Yacoub e collaboratori, hanno evidenziato l’efficacia di farmaci biologici mirati a bloccare l’infiammazione di tipo 2. Questi trattamenti rappresentano una nuova frontiera per i pazienti con EoE grave o refrattaria.


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L’importanza della ricerca

Grazie alla ricerca stiamo acquisendo una comprensione più profonda dei meccanismi molecolari alla base dell’EoE. Questo progresso sta aprendo la strada a trattamenti sempre più mirati e personalizzati, migliorando le prospettive per i pazienti. L’esofagite eosinofila è una malattia complessa ma gestibile con una diagnosi tempestiva e un approccio terapeutico mirato. Consultare un allergologo esperto e mantenere un monitoraggio costante sono passi fondamentali per migliorare la qualità della vita.

Allergologia a Milano

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