Protesi peniena: non rinunciare all’intimità di coppia!

Autore: Dott. Antonio Barbieri
Pubblicato:
Editor: Marta Buonomano

Il nostro esperto in Urologia e Andrologia a Parma, il Dott. Antonio Barbieri, ci parla delle protesi peniene

Quando è necessario ricorrere ad una protesi peniena?

L’impianto di una protesi peniena è indicato nei casi di disfunzione erettile che non risponda alla terapia per via orale o ai farmaci intracavernosi oppure quando questi trattamenti non siano tollerati. È anche indicata nelle gravi deformazioni del pene, come nell’induratio penis plastica, associate o meno a disfunzione erettile.

Che cos’è una protesi peniena?

coppia sorridenteLa protesi è un dispositivo che sostituisce il meccanismo fisiologico dell’erezione, non fa altro che rendere il pene sufficientemente rigido permettendo l’atto sessuale e non altera la sensibilità, l’orgasmo e l’eiaculazione. Quelle più sofisticate sono costituite da più componenti e, grazie ad un meccanismo idraulico che gonfia o sgonfia i componenti impiantati nel pene, riproducono le fasi di erezione e flaccidità.

In cosa consiste l’intervento?

L’intervento, della durata di circa 1 ora, viene in genere effettuato in anestesia spinale. Non vi sono particolari controindicazioni alla chirurgia, ad eccezione delle infezioni genitali, che devono essere risolte prima dell’impianto. Tuttavia il tipo di protesi e l’indicazione devono essere stabilite dal chirurgo in base a specifiche caratteristiche del paziente, quali l’età, la destrezza manuale e la patologia di base.

A seguito dell’intervento si noterà la presenza della protesi?

Tutte le protesi peniene sono interamente impiantate all’interno del corpo e quelle idrauliche, riproducendo sia lo stato di flaccidità, sia quello di erezione, non sono visibili. Quelle semirigide invece, determinando uno stato di semi-erezione permanente, possono essere notate.

Che durata ha una protesi?

La durata media di una protesi peniena è di circa 10 anni, ma vi sono molti casi in cui è rimasta funzionante più a lungo, senza necessità di sostituzione. Qualora sia presente un malfunzionamento protesico o una complicazione meccanica a carico dei componenti, può essere necessario sostituirla, con un intervento chirurgico, in genere più semplice del primo.

Preserva la tua sessualità!

La sessualità è una parte importante della nostra vita, che condiziona fortemente il benessere generale. La sua perdita è vissuta come una grave menomazione da parte di molte persone. Questi presidi, restituendo quell’intimità di coppia, che la malattia o un intervento chirurgico ha interrotto, sono quindi in grado di modificare in maniera positiva la qualità di vita del paziente e del suo o sua partner sessuale.

Dott. Antonio Barbieri
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