Quando è necessario l’intervento di colpoisterectomia?
Autore:La colpoisterectomia prevede l’asportazione dell’utero in determinati casi clinici, ne parliamo insieme al Dott. Pietro Barbacini esperto in Ginecologia a Milano
Cos è la colpoisterectomia?
Si tratta di un intervento che prevede l’asportazione dell'utero e si esegue per via vaginale nei casi in cui è necessario intervenire sulle viscere uterine in quanto affette da qualche tipo di patologia.
Per quale patologie è indicato l’intervento?
Le patologie per cui è indicato l’intervento di colpoisterectomia sono:
- Il prolasso uterino (o isterocele);
- La fibromatosi uterina (nel caso in cui le dimensioni dei fibromi non siano eccessive);
- La patologia emorragica dell'utero.
Esistono controindicazioni legate all’intervento?
Le controindicazioni per questo intervento dipendono dalle dimensioni dell'utero in rapporto alle dimensioni della vagina.
Cosa prevede la colpoisterectomia?
È un’operazione che si esegue esclusivamente per via vaginale deconnettendo l'utero dai vasi sanguigni e dai legamenti che lo tengono agganciato al corpo. Non prevede cicatrici visibili e non necessita di una preparazione particolare da parte del paziente. La durata dell'intervento è di circa 30-40 minuti e aumenta di circa mezzora se si deve completare l'intervento con la riparazione delle pareti vaginali, come nel caso del prolasso genitale (discesa e fuoriuscita dalla vagina dell'utero e delle pareti vaginali). L'intervento si esegue generalmente in anestesia spinale e il ricovero dura generalmente 3 giorni, mentre la ripresa è di circa 1 o 2 settimane. È importante, pur tornando ad una vita normale, non sottoporsi a sforzi per almeno un mese.
Quali sono i vantaggi di questo intervento?
I vantaggi (prerogativa del ginecologo) rispetto agli altri tipi di isterectomia sono:
- Assenza di cicatrici visibili;
- Ripresa più rapida;
- Minor dolorabilità;
- Correzione più precisa in caso di prolasso.