Quarantena in famiglia: 15 attività per i bambini

Quarantena in famiglia: 15 attività per i bambini

Top Doctors
Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Marta Buonomano il 24/03/2020

Uno dei primi provvedimenti presi per limitare la diffusione del Coronavirus è stato chiudere le scuole. I genitori, che inizialmente erano ancora tenuti a recarsi a lavoro o a lavorare da casa, hanno dovuto fare i conti con una nuova realtà. Ecco alcuni consigli per gestire il vostro tempo e quello dei vostri bambini durante la quarantena!

Quarantena in famiglia: non solo difficoltà

Se inizialmente può sembrare impossibile riuscire a cambiare le proprie abitudini, ad organizzare il lavoro da casa e a gestire uno o più figli di differenti età 24h al giorno, in realtà la quarantena si può trasformare in qualcosa di speciale. Tutti i genitori vorrebbero passare più tempo con i propri bambini, perché non sfruttare il (tanto) tempo a disposizione? In questo modo anche loro, ripensando in futuro a questo periodo, potranno ricordarlo come “strano ma bello”!

È possibile lavorare da casa se si hanno figli?

La risposta, ovviamente, dipende dalla situazione lavorativa e dall’età dei bambini. Per poter lavorare adeguatamente da casa è necessario ricreare, quanto più possibile, le condizioni dell’ufficio e, purtroppo, lo smartworking non sempre è possibile.

Come rendere più piacevole il tempo trascorso a casa?

Per arrivare al termine di questa quarantena nel migliore dei modi è necessario rimboccarsi le maniche ed organizzare delle attività con (o per) i propri figli: sentiranno sicuramente la mancanza dei propri amici o delle uscite al parco, ma se ci vedranno coinvolti e contenti di stare con loro vivranno questo momento con molta più tranquillità. Oltre al classico disegno dell’arcobaleno con la scritta “Andrà tutto bene” o i flash mob in balcone, ecco alcuni consigli e suggerimenti:

 

1) Organizzazione: non bruciamoci le migliori attività fin da subito e stabiliamo un piano a medio termine (settimanale, ad esempio), in maniera tale da distribuire strategicamente tutte le idee che ci sono venute in mente;

 

2) No all’anarchia: è importante bilanciare il tempo libero e quello in cui svolgere le attività. Come dicono i pedagogisti, permettere ai propri figli di scoprire da soli la maniera per combattere la noia favorisce il loro sviluppo creativo. D’altra parte, è fondamentale essere preparati e tenere sotto controllo la situazione (sì sa, i bambini annoiati faranno di tutto per passare il tempo, anche distruggerci casa!);

 

3) Creare dei rituali quotidiani: una piccola idea per mantenere impegnati i propri figli ogni giorno è far germogliare dei fagioli in un vasetto (come gli esperimenti fatti a scuola) ed affidare a loro l’incarico di innaffiarli ogni mattina. In questo modo, si sentiranno parte importante di un progetto e non vedranno l’ora di veder crescere le foglioline, frutto del loro impegno;

 

4) Festa del papà: il 19 marzo è la festa del papà e sicuramente i bambini avevano iniziato a preparare un lavoro a scuola (che è sicuramente rimasto lì!): aiutarli ad imparare una poesia per questa ricorrenza o fargli riprodurre il progetto che stavano creando con le maestre è un buon metodo per trascorrere la giornata;

 

5) Vedere uno spettacolo al pc: oltre a poter creare una playlist di canzoni da riprodurre nell’arco della giornata, è possibile assistere ad un vero e proprio spettacolo da casa. Grazie ad iniziative gratuite, in rete è possibile trovare tanti live show per i bambini. Magical Dreams Group, ad esempio, è organizzato da tre artisti siciliani che ogni pomeriggio alle 17:00 trasmettono il loro spettacolo su Facebook mettendo in atto avventure dei più famosi cartoni animati (Aladin, Frozen, Peter Pan, ecc.);

 

6) Mantenere il contatto telematico con gli amichetti: inviare un audio o un video agli amichetti, fare una chiamata o una videochiamata, sono tutte azioni che aiutano a ridurre le distanze e la nostalgia dei bambini;

 

7) Organizzare un pic nic: in balcone, in salotto o nell’ala della casa che preferite!

 

8) Istruzione: le scuole sono chiuse ma l’istruzione è sempre importante. A seconda dell’età del bambino, si possono insegnare lettere, numeri, tabelline o fargli fare ricerche su internet;

 

9) Leggere: far leggere al tuo bambino (o leggere tu, nel caso in cui sia ancora troppo piccolo) una storia ogni giorno ricavandola dai libri di infanzia;

 

10) Ascoltare una fiaba al telefono: grazie ad una brillante iniziativa di due attrici chiamata “Fiabe al telefono” è possibile far ascoltare ai bambini una fiaba della durata di 3-6 minuti chiamando il numero 3491884928 il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19 o, in alternativa, facendosi inserire in una lista per ricevere la registrazione via chat;

 

11) Giocare alla parrucchiera: quale miglior modo di divertirsi insieme se non trasformando un’azione ordinaria in un gioco? Se avete delle bambine, giocare alla parrucchiera può essere un ottimo e divertente passatempo! Inoltre, questo può essere un utile spunto per trasformare in gioco molte altre attività;

 

12) Riciclo creativo: utilizzare materiali riciclati per creare oggetti è un’attività creativa dalle mille possibilità. Si può iniziare trasformando i rotoli di carta igienica in animali, persone o casette colorate, fare dei collage con dei tappi di bottiglia o usarli come se fossero dei mattoncini delle costruzioni, utilizzando anche dei pezzi di stoffa o di cartone (es. involucri di alimenti comprati al supermercato);

13) Preparare un regalo: per alleggerire la pesantezza dello scorrere del tempo e di questa quarantena che sembra interminabile, un’ottima attività anti-noia che può rallegrare tuo figlio è quello di fargli preparare dei regali per gli amici. Oggettini (vedi punto 10), disegni, canzoncine o poesie da registrare e inviare come audio…date sfogo alla creatività!

 

14) Fingere che sia Natale: gli addobbi di Natale richiamano sempre pensieri felici, quindi perché non permettere ai propri figli di decorare la casa a loro piacimento? Ovviamente, dovranno anche aiutarvi a rimettere a posto!

 

15) Progettare la vita “post-quarantena”: i giorni passano e spesso, vista la situazione e le restrizioni in vigore, siamo costretti a dire di no a mole richieste dei nostri figli. Perché non iniziare quindi a fare progetti da mettere in atto quando tutto questo sarà finito? Si potrebbe creare un “barattolo dei progetti” per inserirci dei bigliettini con le idee e i desideri dei propri figli.



Purtroppo ancora non sappiamo quando finirà tutto questo, ma nonostante la difficoltà nel far conciliare sotto lo stesso tetto la sfera lavorativa e quella familiare, è proprio grazie ai nostri figli che possiamo continuare a vivere con quel pizzico di magia necessario ad illuminare le nostre giornate!

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, non esitare a chiedere un consulto tramite il servizio di Telemedicina.

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