Radiografia del torace: un esame indispensabile per la salute polmonare

Pubblicato il: 12/09/2024 Editato da: Serena Silvia Ponso il 12/09/2024

In ambito pneumologico la radiografia del torace rappresenta uno strumento di prima linea per rilevare infezioni, tumori e altre anomalie, risultando un punto di riferimento essenziale anche nell'era della tecnologia avanzata. Ne parliamo con la Dott.ssa Ginevra Del Giudice, specialista in Pneumologia e Malattie Respiratorie.


Quando viene richiesta una radiografia del torace?

La radiografia del torace utilizza i raggi X, una forma di radiazione ionizzante che attraversa i tessuti del corpo e fornisce immagini dettagliate delle strutture interne. È ampiamente utilizzata in ambito pneumologico per diagnosticare patologie polmonari come la polmonite, i tumori, le fibrosi polmonari e i versamenti pleurici. Questo esame è anche indicato per monitorare il decorso di malattie respiratorie croniche come la bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).


La radiografia del torace come esame diagnostico

La radiografia del torace è un esame fondamentale per individuare malattie respiratorie. Tra queste troviamo:

  • Polmonite: Un’infezione polmonare che si manifesta con aree di opacità nel polmone, visibili come macchie grigie che indicano la presenza di liquido o pus.
  • Tumore polmonare: La radiografia può rivelare la presenza di masse anomale nei polmoni, anche se ulteriori esami come la Tomografia Computerizzata (TC) possono essere necessari per una diagnosi più precisa.
  • Fibrosi polmonare: La radiografia permette di individuare segni di fibrosi, caratterizzati da un ispessimento del tessuto polmonare.
  • Versamento pleurico: Un accumulo di liquido nello spazio pleurico che può essere trattato mediante un drenaggio radioguidato.

Oltre alle malattie polmonari, la radiografia del torace è utile per identificare anomalie cardiache come la cardiomegalia (ingrossamento del cuore), che può essere legata a ipertensione o malattie delle valvole cardiache. Un altro segno importante è la presenza di edema polmonare, una condizione spesso associata a insufficienza cardiaca congestizia.

La radiografia del torace permette anche di rilevare fratture costali e altre alterazioni ossee. Inoltre, può evidenziare anomalie in organi come il diaframma, la cui integrità è fondamentale per la funzionalità respiratoria.


Come si svolge una radiografia del torace?

L'esame è semplice e indolore. Il paziente viene posizionato di fronte al macchinario radiografico, generalmente in piedi, anche se in alcuni casi può essere richiesto di girarsi lateralmente. Vengono eseguite due proiezioni principali:

  • Postero-anteriore (PA): Il torace è posto a contatto con la lastra, e i raggi X attraversano il corpo dalla schiena verso il petto.
  • Proiezione laterale: Fornisce una visione laterale del torace per individuare lesioni non visibili frontalmente.


Quali sono i limiti di questo esame?

Nonostante i numerosi vantaggi, la radiografia del torace presenta alcuni limiti. Tra questi, la risoluzione inferiore rispetto alla TC, la sovrapposizione delle strutture anatomiche e una sensibilità variabile a seconda delle patologie. Tuttavia, rimane uno strumento indispensabile per una prima diagnosi rapida e per il monitoraggio delle malattie.


Cosa aspettarsi dal futuro?

La radiografia toracica ha subito miglioramenti significativi grazie alla digitalizzazione e all'introduzione di intelligenza artificiale per l'analisi delle immagini. Questi sviluppi consentono diagnosi più accurate e una gestione più efficiente delle informazioni cliniche.

Pneumologia e Malattie Respiratorie a Napoli

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