Reflusso gastroesofageo: i consigli per prevenire i sintomi

Reflusso gastroesofageo: i consigli per prevenire i sintomi

Editato da: Antonietta Rizzotti il 28/01/2022

Nei paesi industrializzati, circa il 10% della popolazione adulta soffre di reflusso gastroesofageo. Cibi speziati, bevande gassate e cattive abitudini sono tra le cause principali. L’esperto in Gastroenterologia, ci spiega come curarne i sintomi e quali abitudini dello stile di vita modificare

Che cos’è il reflusso gastroesofageo?

La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) è una condizione clinica Donna con bruciore allo stomacocaratterizzata da reflusso di contenuto gastroduodenale nell’esofago e da sintomi che influiscono negativamente sulla qualità della vita.

Quali sono i sintomi più comuni di questo disturbo?

Circa 1,5-2 milioni di italiani lamentano i due sintomi principali di questa malattia:

  • La pirosi retrosternale (il bruciore alla bocca dello stomaco);
  • Il rigurgito (la percezione di liquido con sapore amaro e acido in bocca).

Altri sintomi più atipici possono essere rappresentati da disfagia, ovvero la difficoltà ad ingerire i cibi, eruttazioni e l’ipersalivazione. I sintomi conosciuti come “extraesofagei” sono la tachicardia, la tosse cronica, il mal d’orecchio, l’alitosi, la faringite e la laringite.

Quali sono i consigli per evitare i sintomi del reflusso gastroesofageo?

Innanzitutto, bisogna curare la propria alimentazione. In presenza dei sintomi, bisognerebbe cercare di evitare o ridurre significativamente i seguenti alimenti:

  • Cibi fritti e grassi
  • Spezie
  • Cibi e salse piccanti
  • Alcolici
  • Caffè
  • Dolci e cioccolata
  • Succhi di agrumi
  • Bevande gassate
  • Menta

Inoltre, potrebbe essere utile seguire le seguenti indicazioni per migliorare le abitudini del nostro stile di vita:

  • Alzare la testiera del letto;
  • Dimagrire se si è in sovrappeso;
  • Mangiare almeno 2 ore prima di andare a letto;
  • Ridurre la pressione addominale evitando cinture ed abiti stretti;
  • Non fumare.

Un altro consiglio è quello di assumere con moderazione i farmaci che favoriscono il reflusso, ad esempio gli antipertensivi e gli antinfiammatori (teofillinici, nitrati, calcio antagonisti).

 

Gastroenterologia a Palermo