Retinopatia diabetica: come curarla con il trattamento laser

Retinopatia diabetica: come curarla con il trattamento laser

Editato da: Marta Buonomano il 03/05/2020

La retinopatia diabetica è una patologia che causa ipovisione nei pazienti diabetici. Il Dott. Gaetano Cupo, esperto in Oculistica a Roma, ci spiega come curarla con il trattamento laser

Che cos’è la retinopatia diabetica?

La retinopatia diabetica è una condizione dovuta al diabete che provoca ipovisione e cecità. Questa grave e comune complicanza di manifesta soprattutto in soggetti con un’età compresa tra i 20 ed i 65 anni come risultato di un danno a lungo termine accumulato a carico dei piccoli vasi sanguigni della retina.

In quali casi è consigliato il trattamento laser?

Il trattamento può contribuire a stabilizzare i cambiamenti nei vostri occhi causati dal diabete e fermare il peggioramento della vostra visione. È indicato per curare i nuovi vasi sanguigni situati nella parte posteriore dell’occhio dei pazienti con retinopatia diabetica in stadio avanzato; questo perché i nuovi vasi sono tendenzialmente deboli e possono provocare sanguinamento nell’occhio. La terapia laser è utile per stabilizzare i cambiamenti visivi causati dal diabete e fermare il peggioramento dell’ipovisione.

In cosa consiste il trattamento laser?

Prima di iniziare la procedura, l’occhio del paziente verrà anestetizzato con alcune gocce, dopodiché verranno utilizzati un collirio per dilatare la pupilla ed una speciale lente a contatto per mantenere aperta la palpebra e mettere a fuoco il laser sulla retina. La terapia dura circa 20-40 minuti e viene generalmente eseguita a livello ambulatoriale (non necessita quindi di ricovero ospedaliero). Il trattamento laser non è doloroso, ma il paziente potrà avvertire un lieve pizzicore a seconda dell’area dell’occhio trattata.

Cosa succede dopo la procedura?

Nelle prime due ore a seguito della terapia, il paziente potrà sperimentare alcuni effetti collaterali, come:

  • Offuscamento della vista: il paziente non sarà temporaneamente in grado di guidare, per questo motivo dovrà essere accompagnato da un amico o un familiare, oppure servirsi dei mezzi pubblici per tornare a casa
  • Fotofobia: il paziente sarà momentaneamente più sensibile alla luce, dovrà quindi indossare degli occhiali da sole fino a quando la situazione non si sarà stabilizzata.
Oculistica a Roma