L'Helicobacter Pylori è un batterio che colonizza la mucosa gastrica e che può essere responsabile di patologie come gastrite, ulcera peptica e, in alcuni casi, aumentare il rischio di tumore allo stomaco. L'identificazione dell'infezione è fondamentale per impostare una terapia adeguata. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Mauro Di Camillo, Gastroenterologo a Roma.
Diagnosi dell'Helicobacter Pylori
Esistono diverse tecniche diagnostiche per individuare l'Helicobacter Pylori, suddivise in metodi invasivi e non invasivi.
Metodi non invasivi
- Test del respiro con urea (Urea Breath Test - UBT): il paziente ingerisce una sostanza contenente urea marcata con carbonio. Se presente, il batterio scinde l'urea, liberando anidride carbonica rilevabile nel respiro.
- Ricerca dell'antigene nelle feci: un test semplice ed efficace che rileva frammenti del batterio nelle feci.
- Test sierologico: identifica la presenza di anticorpi contro l'Helicobacter Pylori nel sangue, ma non distingue un'infezione attiva da una passata.
Metodi invasivi
- Gastroscopia con biopsia: durante la gastroscopia si prelevano campioni di mucosa gastrica per l'esame istologico, il test dell'ureasi o la coltura batterica.
Terapia per l'eradicazione
Il trattamento dell'Helicobacter Pylori prevede una combinazione di farmaci, generalmente un inibitore di pompa protonica (IPP) e almeno due antibiotici, per un periodo di 10-14 giorni. Le principali terapie includono:
- Terapia tripla standard: un IPP associato ad amoxicillina e claritromicina.
- Terapia quadrupla con bismuto: include un IPP, il bismuto, tetraciclina e metronidazolo.
- Terapia di salvataggio: utilizzata nei casi di resistenza batterica.
Dopo il trattamento, è consigliato un test di controllo per verificare l'eradicazione del batterio, generalmente con un Urea Breath Test o la ricerca dell’antigene fecale.
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Importanza della diagnosi precoce
L'individuazione tempestiva dell'Helicobacter Pylori consente di prevenire complicanze gravi, come le ulcere emorragiche e il carcinoma gastrico. In caso di sintomi come dolore addominale persistente, reflusso gastroesofageo o nausea cronica, è consigliabile consultare uno specialista in Gastroenterologia per eseguire gli accertamenti opportuni.
Conclusione
La ricerca dell'Helicobacter Pylori è essenziale per prevenire e trattare patologie gastrointestinali. Grazie ai progressi diagnostici e terapeutici, è possibile individuare e debellare il batterio con efficacia, migliorando la salute gastrica del paziente.