Ricostruzione microchirurgica della mammella: tecniche e benefici

Pubblicato il: 10/03/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 24/04/2025

La ricostruzione microchirurgica della mammella rappresenta un'opzione avanzata per le pazienti sottoposte a mastectomia, garantendo risultati estetici e funzionali ottimali. Questa tecnica permette di ricreare un seno dall’aspetto naturale utilizzando tessuti autologhi ovvero prelevati dal corpo della paziente. Ci dice tutto il Dott. Giovanni Zoccali, Chirurgo Plastico Ricostruttivo ed Estetico a Roma, Reggio Calabria e Vibo Valentia.

Cos'è la ricostruzione microchirurgica della mammella?

Si tratta di un intervento chirurgico altamente specializzato che impiega lembi di tessuto prelevati da altre aree del corpo (come l’addome o la coscia) per ricostruire la mammella. La microchirurgia consente di connettere vasi sanguigni molto piccoli, garantendo una buona vascolarizzazione e e naturale nel tempo, che altrimenti non sarebbe ottenibile con altre metodiche di ricostruzione.

Tecniche principali di ricostruzione

Le tecniche più utilizzate includono:

  • Lembo DIEP (Deep Inferior Epigastric Perforator): utilizza la pelle e il grasso in eccesso della regione addominale senza intaccare la funzionalità della parete addominale, minimizzando il rischio di complicanze funzionali. Il prelievo del lembo lascerà altresì un addome piatto con un risultato sovrapponibile a quello dell’addominoplastica eseguita per ragioni estetiche
  • Lembo SIEA (Superficial Inferior Epigastric Artery): simile al DIEP ma con un impatto sulla parete addominale ancora più ridotto.
  • Lembo PAP (Profunda Artery Perforator): sfrutta il tessuto dalla parte mediale e posteriore della coscia, utile per pazienti magre che presentano un eccesso di tessuto adiposo nella regione di prelievo. 
  • Lembo TUG (Transverse Upper Gracilis): impiega tessuto dalla parte interna della coscia. Come per il PAP è indicato per mammelle di dimensioni medio-piccole.

Benefici della ricostruzione microchirurgica

Questa tecnica offre numerosi vantaggi rispetto alla ricostruzione con protesi:

  • Aspetto più naturale: i tessuti autologhi si integrano meglio con il corpo e risentono delle oscillazioni del peso corporeo mantenendo delle proporzioni migliori e hanno un comportamento molto più naturale adattandosi maggiormente della posizione del resto del corpo..
  • Risultato definitivo: a differenza delle protesi, che possono necessitare di sostituzione, la ricostruzione autologa è definitiva.
  • Minor rischio di complicanze a lungo termine: a iter ricostruttivo ultimato, il rischio di complicanze secondarie all’intervento si annulla.
  • Comportamento più naturale: il tessuto autologo si comporta in maniera più simile ad una mammella naturale, risentendo della forza di gravità e quindi della posizione del corpo. In oltre subisce, come la mammella controlaterale, l’effetto del trascorrere del tempo andando in contro al normale processo di invecchiamento e dell’aumento della ptosi mammaria.

Tempi di recupero e post-operatorio

Il recupero richiede generalmente 4-6 settimane, con un iniziale periodo di riposo. È essenziale seguire le indicazioni del chirurgo per favorire la guarigione, tra cui:

  • Evitare sforzi fisici intensi nelle prime settimane.
  • Indossare un reggiseno post-operatorio per supportare i tessuti nelle 4 settimane successive.
  • Effettuare controlli regolari per monitorare la vascolarizzazione del lembo.

Chi può sottoporsi alla ricostruzione microchirurgica?

Questa procedura è indicata per le pazienti che:

  • Hanno subito una mastectomia e desiderano una ricostruzione permanente.
  • Preferiscono una soluzione senza protesi.
  • Dispongono di sufficiente tessuto donatore.
  • Sono in buona salute generale e non presentano patologie che compromettano la microcircolazione.
  • Sono state sottoposte a terapia radiante per la cura del cancro e quindi non sono ottime candidate alla ricostruzione protesica.

Conclusione

La ricostruzione microchirurgica della mammella rappresenta una soluzione avanzata, fornisce risultati soddisfacenti anche nelle ricostruzioni differite, non richiede manutenzione e permette un completo ritorno alla vita attiva senza restrizioni. La scelta della tecnica più adatta dipende dalle caratteristiche individuali e dalle preferenze della paziente, in accordo con il chirurgo plastico.

Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva a Roma

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