Il Dott. Cosimi, ideatore di una tecnica innovativa per la terapia del prolasso emorroidario, ci spiega come la rigenerazione dell’apparato venoso del pavimento pelvico rappresenti una soluzione efficace e all’avanguardia per il trattamento della malattia emorroidaria e della stessa ragade anale. La sua esperienza ventennale dal 2005 testimonia l’efficacia di questo approccio rigenerativo, che cambia radicalmente il paradigma tradizionale della moderna proctologia
Cos’è la Fleboterapia Rigenerativa Emorroidaria (TRAP-H)?
La tecnica TRAP-H si basa sulla capacità dei “fattori di accrescimento cellulare” liberati dalle cellule infiammatorie dello stesso paziente, di rigenerare le stesse pareti venose delle varici ano-rettali, responsabili della malattia emorroidaria e del suo conseguente prolasso rettale. Grazie all’impiego del PRP (Plasma Ricco di Piastrine), si favorisce inoltre la guarigione della ragade anale quando presente. Questo approccio rigenerativo si differenzia dalla chirurgia tradizionale perché stimola la rigenerazione naturale dei tessuti, evitando interventi demolitivi e ricostruttivi.
La rivoluzione della Medicina Rigenerativa in Proctologia
L’introduzione della medicina rigenerativa in questo ambito rappresenta una svolta epocale. Oltre a trattare i danni visibili, la tecnica mira a ripristinare la funzionalità dell’organo endoteliale vascolare pelvico, componente essenziale per la buona salute pelvica. Studi e ricerche Internazionali, anche grazie al premio Nobel per la Medicina e Fisiologia del 1998, hanno dimostrato come il recupero dell’organo endoteliale sia fondamentale per la guarigione e la prevenzione delle patologie del pavimento pelvico.
Come funzionano PRP, PRF e TRAP-H
Tutte queste metodiche di rigenerazione si basano su componenti biologici del paziente stesso, come il PRP, il PRF (PRP arricchito con fibrina), e la TRAP-H. Queste stimolano localmente le cellule staminali autologhe, tramite i fattori di accrescimento cellulare (growth factors) degli stessi pazienti, favorendo la riparazione delle varici ano rettali e delle lesioni anali. In casi più complessi, si utilizza anche il prelievo di cellule staminali mesenchimali dal grasso addominale del paziente, particolarmente efficace anche per il suo riconosciuto effetto antinfiammatorio.
Il ruolo fondamentale dell’organo endotelio e dell’ossido nitrico
La rigenerazione venosa promuove il ritorno alla funzionalità completa dell’organo endoteliale pelvico, con il ripristino delle sue normali funzioni biologiche e la produzione di oltre 30 tra mediatori endocrini e paracrini, incluso l’ossido nitrico (NO) indispensabile per la salute pelvica. Questo gas svolge un ruolo chiave nel mantenimento del tono muscolare degli sfinteri urogenitali e anali, nella vasodilatazione, nella minzione e nella protezione dai danni ossidativi locali. La rigenerazione ed il restauro del glicocalice endoteliale, è quindi cruciale per ripristinare le normale fisiologia pelvica.
Vantaggi della Tecnica PRP e TRAP-H per ragade anale ed emorroidi
Queste tecniche rigenerative presentano molteplici vantaggi: assenza di rischio emorragico, nessuna necessità di anestesia generale o spinale, trattamento indolore e tempi di recupero rapidi. L’ossido nitrico prodotto grazie al recupero endoteliale pelvico facilita il rilassamento muscolare, la minzione e la guarigione, superando le limitazioni delle tecniche tradizionali. La proctologia rigenerativa è particolarmente indicata anche per pazienti anziani o con comorbilità, per i quali la chirurgia può effettivamente rappresentare un rischio elevato.
Risultati duraturi e sicuri
La proctologia rigenerativa offre risultati più stabili e definitivi rispetto agli interventi chirurgici classici, non solo per la ragade anale e le emorroidi, ma anche per prolassi rettali importanti o recidivi, rettocele e fistole anali o perianali. Queste metodiche sono non invasive, non dolorose e consentono rapido ritorno alle normali attività quotidiane, migliorando sensibilmente la qualità di vita dei nostri pazienti.