Rimuovere il sarcoma: cosa aspettarsi dal percorso chirurgico
Il sarcoma è un tipo raro di cancro che non si sviluppa in uno specifico organo, ma nei tessuti connettivi del corpo, e può insorgere in qualsiasi sede anatomica, soprattutto arti e tronco. Se ti è stato diagnosticato un sarcoma, potresti sentirti sopraffatto dalla quantità di informazioni e decisioni da prendere. Il Dott. Marco Fiore offre una panoramica chiara e dettagliata sul trattamento chirurgico dei sarcomi dei tessuti molli, per aiutarti a comprendere meglio le opzioni disponibili e il percorso terapeutico che potresti affrontare. Spesso infatti l’intervento chirurgico non è né il solo né il primo dei passi del piano terapeutico, e questo va concordato fin dall’inizio nell’ambito di un esperto team multidisciplinare
Cos'è un sarcoma?
I sarcomi sono neoplasie maligne che originano dalle cellule dei tessuti molli o delle ossa. Diversamente dai tumori più comuni come i carcinomi, che si sviluppano dalle cellule epiteliali, i sarcomi colpiscono i tessuti di supporto del corpo. Esistono numerosi tipi di sarcomi, e la classificazione è molto complessa: è possibile che un sarcoma possa guarire anche solo con un intervento chirurgico condotto in maniera adeguata, mentre possono esistere sarcomi ad alto rischio di recidiva o metastasi, per cui il trattamento deve prendere in considerazione anche trattamenti come radioterapia, chemioterapia, o altri trattamenti specialistici come la perfusione isolata d’arto.
La chirurgia del sarcoma: un approccio fondamentale
La chirurgia rappresenta il trattamento principale per molti sarcomi. L’obiettivo principale dell'intervento chirurgico è rimuovere il tumore e un margine di tessuto sano circostante per ridurre il rischio di recidiva. A seconda delle caratteristiche del sarcoma e della sua localizzazione, l’intervento può variare in complessità. In generale, se un sarcoma è localizzato in arti o tronco, il trattamento chirurgico deve prevedere anche il sacrificio di strutture muscolari, tendinee o vascolari.
Può essere quindi anche necessario un tempo di chirurgia ricostruttiva per riparare la perdita di sostanza o la perdita di funzione. Se invece un sarcoma è localizzato a livello addominale, l’asportazione chirurgica può prevedere il sacrificio di organi circostanti per poter garantire il miglior risultato oncologico. Più spesso è necessario ricorrere ad asportazione in blocco di rene, colon e muscolo psoas se il sarcoma origina nel retroperitoneo. Nel caso di sarcoma retroperitoneale, dunque, è a maggior ragione indispensabile rivolgersi presso centri esperti.
La riabilitazione post-operatoria
Dopo un intervento chirurgico per sarcoma, è essenziale seguire un piano di riabilitazione per recuperare completamente. La riabilitazione può includere:
- Fisioterapia: per ripristinare la forza e la mobilità dell’area trattata, specialmente se sono state rimosse porzioni di muscoli o ossa.
- Supporto psicologico: affrontare un intervento chirurgico per sarcoma può essere emotivamente difficile. Il supporto psicologico può aiutare a gestire lo stress e le preoccupazioni legate alla malattia e al recupero.
- Follow-Up regolare: è cruciale seguire un programma di controllo regolare per monitorare la presenza di eventuali recidive e gestire i sintomi a lungo termine.
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Affrontare il sarcoma: l’importanza del supporto specializzato
La chirurgia del sarcoma è un aspetto cruciale nel trattamento di questo tipo di cancro raro. Con una comprensione approfondita delle opzioni chirurgiche disponibili e un buon supporto durante il percorso di cura, è possibile affrontare questa sfida con maggiore fiducia. Parlare con il proprio team medico e ottenere informazioni dettagliate sui trattamenti ti permetterà di prendere decisioni informate e personalizzate per la tua situazione specifica.