La rinite allergica è una delle condizioni più comuni tra i bambini in età pediatrica. Caratterizzata da sintomi come starnuti, naso chiuso, prurito nasale e occhi lacrimanti, questa patologia può influire sulla qualità della vita dei piccoli pazienti. Comprendere come gestire e trattare la rinite allergica è fondamentale per ridurre il disagio e favorire il benessere generale del bambino
Che cos'è la rinite allergica e perché colpisce i bambini?
La rinite allergica è una reazione del sistema immunitario a sostanze presenti nell'ambiente, dette allergeni, come pollini, acari della polvere, peli di animali e muffe. Nei bambini predisposti, il contatto con questi allergeni scatena una risposta eccessiva del sistema immunitario che provoca infiammazione delle mucose nasali.
In Italia, la rinite allergica è particolarmente comune durante le stagioni di primavera e autunno, quando i livelli di polline nell'aria sono più elevati. Tuttavia, può manifestarsi anche durante tutto l'anno, soprattutto se associata ad allergeni domestici.
Sintomi da non sottovalutare
Oltre ai sintomi classici, la rinite allergica può influire sul sonno e sul rendimento scolastico dei bambini. Nei casi più gravi, può associarsi ad altre patologie come l'asma. È quindi importante riconoscere precocemente i segni per intervenire in modo adeguato.
I sintomi principali includono:
- Congestione nasale persistente.
- Episodi frequenti di starnuti.
- Secrezione nasale chiara.
- Occhi arrossati e pruriginosi.
Diagnosi: il primo passo verso il sollievo
Una diagnosi accurata è essenziale. Lo specialista, spesso un pediatra allergologo, può eseguire test cutanei o esami del sangue per individuare gli allergeni responsabili.
Strategie per ridurre l'esposizione agli allergeni
Uno dei pilastri del trattamento è ridurre il contatto con gli allergeni. Ecco alcune strategie utili:
- Utilizzare purificatori d'aria e aspirapolvere con filtri HEPA.
- Lavare frequentemente lenzuola e peluche a temperature elevate.
- Evitare l'esposizione a fumo di sigaretta e ambienti polverosi.
- Chiudere finestre durante le giornate di alta concentrazione di pollini.
Terapie farmacologiche: un aiuto efficace
Per alleviare i sintomi, il pediatra può prescrivere:
- Antistaminici, per ridurre prurito e secrezione nasale.
- Corticosteroidi nasali, utili nei casi più severi per diminuire l'infiammazione.
- Decongestionanti, da usare con cautela e per periodi limitati.
L'immunoterapia: una soluzione a lungo termine
Nei casi di rinite allergica persistente, l’immunoterapia specifica (vaccino antiallergico) può rappresentare una valida opzione. Questo trattamento, che consiste nella somministrazione graduale di dosi crescenti dell’allergene, mira a desensibilizzare il sistema immunitario nel tempo.
Prevenire la rinite allergica: si può fare?
Sebbene non sia possibile prevenire del tutto la rinite allergica, adottare uno stile di vita sano, una corretta igiene ambientale e monitorare i primi segni di allergia possono ridurre il rischio di complicanze e migliorare la qualità della vita dei bambini.
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