Rottura del legamento crociato anteriore: quanto sai?

Rottura del legamento crociato anteriore: quanto sai?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 09/01/2020

Il legamento crociato anteriore (LCA) è uno dei legamenti fondamentali del ginocchio e controlla i movimenti anteriori e rotatori della tibia rispetto al femore. Ne parla il Prof. Cosimo Tudisco, esperto in Ortopedia e Traumatologia a Roma  

Qual è l’incidenza della rottura del LCA?

La rottura del LCA è una delle lesioni più frequenti nello sportivo e avviene generalmente con traumi distorsiviDonna sportiva che tocca il ginocchio del ginocchio, con o senza trauma diretto. La frequenza di lesione del LCA è stimata tra 0,006 e 10 per ogni 1000 ore di sport, sebbene con differenze sostanziali tra atleti di sesso maschile o femminile. La sua integrità è fondamentale per prevenire lesioni meniscali e cartilaginee. Un trauma acuto con perdita di stabilità del ginocchio si presenta con un cedimento del ginocchio, con successiva tumefazione, dolore ed impotenza funzionale. In una lesione cronica, il paziente può andare incontro a frequenti cedimenti soprattutto nei cambi di direzione.

Come si diagnostica?

Per impostare il corretto trattamento, è importante fare una diagnosi accurata di questa lesione. L’esame obiettivo eseguito da un ortopedico è fondamentale per valutare la stabilità anteroposteriore e rotatoria del ginocchio, utilizzando i più comuni test di valutazione della instabilità tra cui il Lachman test, Pivot Shift test e il test del cassetto anteriore. Oltre a questi test è importante valutare eventuali lesioni meniscali e degli altri legamenti, che spesso possono essere associate alla lesione del LCA. All’esame obiettivo seguirà la prescrizione di specifici esami radiografici (Rx, TC e RM), per avere una conferma per immagini della diagnosi.

Una volta confermata la diagnosi, bisogna programmare il trattamento, che sarà in funzione di diversi parametri da considerare: grado di instabilità, età del paziente, attività fisica e/o sportiva svolta dal paziente, necessità di tornare allo stesso grado di stabilità precedente al trauma.  

Come viene trattata la rottura del LCA?

In casi molto selezionati il trattamento può essere incruento, mediante un corretto programma di rieducazione funzionale del ginocchio.

Nella maggioranza dei casi, è necessario l’intervento chirurgico di ricostruzione del LCA. Tale intervento è una delle procedure ortopediche maggiormente eseguite, con oltre 130.000 ricostruzioni all’anno negli USA.

Per sostituire il legamento nella maggior parte dei casi si usa il tendine del muscolo semitendinoso, uno dei tanti flessori del ginocchio. Altre opzioni includono il tendine rotuleo, quadricipitale o tendini da cadavere o sintetici, oggi usati sempre di meno. Il neolegamento viene preparato, ed in artroscopia viene passato attraverso tunnel ossei femorale e tibiale e reinserito in corrispondenza delle rispettive inserzioni anatomiche intraarticolari.

Dopo l’intervento il paziente dovrà seguire un programma di riabilitazione accuratamente studiato dal chirurgo, e a distanza di un periodo di 2/3 mesi, dipendente dal tipo di intervento, potrà tornare alla maggior parte delle attività della vista quotidiana. Il ritorno alla attività sportiva è più graduale, ed in generale si può considerare di tornare a livelli di attività pre-infortunio in circa 6 mesi. Un intervento di ricostruzione del LCA correttamente eseguito consente ad un atleta di tornare allo stesso livello di attività che aveva prima dell’infortunio.

Ortopedia e Traumatologia a Roma