Sclerosi multipla: nuove prospettive su progressione e spettro della malattia

Pubblicato il: 05/02/2025 Editato da: Veronica Renzi il 05/02/2025

La sclerosi multipla (SM) è una malattia complessa del sistema nervoso centrale che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Recenti sviluppi concettuali offrono una nuova comprensione di come la malattia progredisce e come dovrebbe essere gestita clinicamente.

PIRA e RAW: due dinamiche chiave

Nel contesto della SM, due importanti dinamiche di progressione sono state identificate: il Peggioramento Associato alle Ricadute (RAW) e la Progressione Indipendente dall'Attività delle Ricadute (PIRA). Il RAW si riferisce al peggioramento della disabilità che avviene durante gli episodi di riacutizzazione, mentre il PIRA rappresenta un accumulo più insidioso e spesso continuo di disabilità che avviene indipendentemente dai periodi di ricaduta.


Questa distinzione è cruciale poiché, nei primi stadi della malattia, le ricadute possono giocare un ruolo significativo nel declino funzionale, ma è il PIRA che diventa il principale motore della disabilità a lungo termine.

La progressione come continuum

Tradizionalmente, la Sclerosi multipla è stata classificata in fasi distinte: recidivante-remittente, secondariamente progressiva, e così via.

Tuttavia, la nuova comprensione descrive la progressione della SM come un continuum. Ciò implica che, invece di avanzare attraverso fasi separate, i pazienti sperimentano un continuum di attività di malattia, dove la progressione della disabilità è un processo continuo che può verificarsi simultaneamente con le ricadute. Come tale, anche nelle prime fasi della SM, possono esistere segni di progressione indipendentemente dalle ricadute clinicamente evidenti.

SM come spettro di malattia

La visione della SM come spettro della malattia rappresenta un ulteriore passo avanti nella comprensione di questa condizione complessa. Questo concetto sottolinea che la SM non è semplicemente una malattia con manifestazioni statiche, ma piuttosto una gamma di fenomeni patologici che possono variare enormemente tra i diversi individui e all'interno di ciascun individuo nel tempo. Il modello dello spettro incoraggia l'adozione di diagnosi e trattamenti più personalizzati, adattando le strategie terapeutiche ai bisogni specifici del decorso di ciascun paziente.

Verso un futuro di cure personalizzate

L'integrazione di questi concetti sta cambiando il modo in cui i medici trattano e gestiscono la SM. Un approccio che considera la PIRA, la RAW, e il continuum della progressione, insieme alla concezione della malattia come spettro, promette un miglioramento nelle strategie di intervento e nella qualità della vita dei pazienti.


Queste nuove prospettive suggeriscono che il successo nel trattamento della SM richiederà interventi che siano non solo efficaci nel contenere le ricadute, ma che affrontino anche la progressione insidiosa e continua della malattia.

Neurologia a Foggia

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