Scoliosi, trattamento con navigazione TAC guidata intraoperatoria

Scoliosi, trattamento con navigazione TAC guidata intraoperatoria

Editato da: Alice Cattelan il 03/05/2023

Da circa un anno abbiamo adottato in modo sistematico l’impiego della Navigazione Computer Assistita (CAN) con TAC intraoperatoria per il trattamento delle deformità della colonna vertebrale in età pediatrica (scoliosi e cifosi). Ce ne parla in questo articolo il Dott. Andrea Luca, specialista in Ortopedia e Traumatologia

Come funziona la navigazione TAC guidata intraoperatoria?

Questa innovazione tecnologica consente di posizionare gli impianti nella colonna vertebrale in modo accurato e sicuro riducendo significativamente il rischio di malposizionamento degli stessi con le possibili ricadute negative che possono derivarne. L’impiego sistematico ha permesso di ottimizzare i protocolli necessari al corretto funzionamento della tecnologia adattandoli anche ai casi più complessi.

Un’altra novità nel panorama del trattamento di queste deformità è l’impiego di algoritmi software dedicati per la popolazione pediatrica che consentono di ottenere delle immagini TAC nitide riducendo notevolmente l’esposizione a radiazioni ionizzanti.

Quali sono i principali vantaggi del trattamento della scoliosi con navigazione TAC guidata intraoperatoria rispetto ad altri trattamenti chirurgici per la scoliosi?

Come detto, il principale vantaggio è rappresentato dall’assistenza fornita dalla macchina nel posizionare le viti che normalmente vengono impiantate per questi interventi nella colonna vertebrale. Le viti vengono impiantate in strutture anatomiche denominate peduncoli le cui dimensioni e forma sono influenzate dall’età del paziente, dal tipo e dalla severità della scoliosi. In alcuni casi la morfologia e dimensione dei peduncoli rendono particolarmente difficoltoso il posizionamento delle viti con le tecniche tradizionali, aumentando il rischio di danni alle strutture anatomiche vicine, strutture nervose e visceri in primis.


La TC intraoperatoria consente di visualizzare nel dettaglio l’anatomia della colonna vertebrale anche severamente malformata e accoppiata ad un sistema di navigazione degli impianti consente di monitorare in tempo reale la traiettoria migliore di inserimento. L’impiego di software dedicati alla popolazione pediatrica permette inoltre di ridurre in maniera significativa l’esposizione radiologica pur mantenendo l’accuratezza della visualizzazione dei macchinari tradizionali

 Quali sono i rischi associati alla navigazione TAC guidata intraoperatoria per il trattamento della scoliosi e come vengono gestiti durante l'intervento chirurgico?

Non ci sono rischi specifici legati all’impiego della TAC intraoperatoria dal momento che, questa metodica, non modifica la strategia chirurgica tradizionale di trattamento della scoliosi: questa tecnologia assiste il chirurgo nel posizionamento delle viti peduncolari. I rischi sono quelli noti legati alla chirurgia in se della scoliosi, non all’impiego della TAC.

L’esposizione radiologica rappresenta un inevitabile costo da pagare per aumentare la sicurezza dell’intervento (sia che venga effettuato con tecniche tradizionali, fluoroscopia, che con TAC): l’impiego dei software dedicati alla popolazione pediatrica hanno l’ulteriore vantaggio di mitigare questo aspetto

Chiunque può sottoporsi al trattamento con navigazione TAC guidata intraoperatoria? à Quali sono i parametri?

Sicuramente, chi deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico di correzione della scoliosi è un candidato ad eseguire l’intervento stesso con Navigazione TAC assistita. Casi particolarmente complessi, con deformità particolarmente difficili da trattare (come ad esempio difficoltà di posizionamento dei pazienti sul letto operatorio) possono richiedere una più dettagliata pianificazione preoperatoria. Come detto l’impiego sistematico di questa tecnologia permette di sviluppare l’esperienza per definire dei protocolli di trattamento che possono essere estesi a tutti i pazienti.

Quali sono i risultati a lungo termine del trattamento della scoliosi con navigazione TAC guidata intraoperatoria?

In letteratura scientifica è dimostrato che l’impiego della TAC intraoperatoria accoppiata a sistemi di navigazione consente di ridurre il rischio di malposizionamento delle viti e di conseguenza le possibili complicanze (lesioni dei visceri addominali e/o toracici, lesioni del midollo spinale e delle radici nervose). L’impiego di questa tecnologia riduce inoltre il rischio di revisione chirurgica (un nuovo intervento di correzione del malposizionamento delle viti) nei giorni successivi all’intervento chirurgico.
L’adozione di questa tecnologia nel trattamento chirurgico della scoliosi consente di rendere la chirurgia non solo efficace ma significativamente più sicura. 

Ortopedia e Traumatologia a Milano