Sei in grado di riconoscere i sintomi di una prostatite?
La prostatite, o uretroprostatite (è coinvolto anche il primo tratto dell’uretra), è una condizione infiammatoria che colpisce la prostata. Il Dott. Giuseppe Quarto, esperto in Urologia e Andrologia a Napoli, ci spiega come riconoscerla
Da cosa può essere causata la prostatite?
I fattori che possono favorire l’infiammazione della prostata sono molteplici e spesso concomitanti, nonostante possano essere difficili da individuare. Tra questi ricordiamo:
- Disturbi intestinali
- Abitudini alimentari
- Abitudini urinarie
- Pratiche sessuali
In ogni caso, per poter formulare la diagnosi è sempre necessario rivolgersi ad uno specialista, che eseguirà una coltura dello sperma e un esame delle urine.
Come si riconosce una prostatite?
La prostatite si manifesta generalmente con:
- Dolore localizzato a livello sovrapubico e nell’interno coscia
- Dolore ai testicoli o all’ano (perineale) e bruciore al glande
- Aumento della frequenza minzionale e urgenza di urinare (talvolta, incontinenza)
- Dolore e brucione nell’urinare
- Sensazione di svuotamento incompleto dopo aver urinato
- Sangue nello sperma
Tra questi, alcuni sintomi si manifestano singolarmente, ma la maggior parte è concomitante e varia nel tempo per frequenza, numerosità ed intensità causando disagio nel paziente.
Nel caso in cui sia preponderante la sintomatologia dei disturbi urinari, è importante non confondere la prostatite con la cistite: solo un controllo da parte uno specialista permette di formulare la corretta diagnosi.
È possibile prevenirla?
Per una corretta prevenzione, è necessario prestare particolare attenzione alle proprie abitudini alimentari, alle bevande assunte, al regolare funzionamento dell’intestino, all’igiene, all’attività fisica svolta e alle abitudini sessuali.
È vero che il ciclismo aumenta il rischio di prostatite?
No, il ciclismo non causa l’infiammazione della prostata: al contrario, se si soffre di prostatite potrebbe aumentare il fastidio dato dall’uso della bicicletta.
Come si cura una prostatite?
Posto che la prostatite richiede un tempo di trattamento relativamente lungo (dalle 4 alle 6 settimane), la terapia è prettamente farmacologica. È importante sottolineare al paziente che è necessario seguire il trattamento esattamente come prescritto dal medico e di non interrompere l’assunzione dei farmaci una volta scoparsi i sintomi (la loro regressione non significa che l’infiammazione sia scomparsa).