Setto nasale deviato: ne soffri anche tu?

Setto nasale deviato: ne soffri anche tu?

Editato da: Martina Gorla il 16/05/2023

Facendo un respiro profondo chiudendo la bocca, l’aria può fluire tranquillamente attraverso entrambi i lati del naso oppure si possono riscontrare delle difficolta nel farlo, e in questo caso, potresti avere un setto nasale deviato. Se questa difficoltà peggiora sarebbe opportuno fare il prima possibile una visita con un medico specialista in Chirurgia maxillo-facciale o in Otorinolaringoiatria

Partendo dal principio, cos’è il setto nasale deviato?

Un setto nasale deviato è riconoscibile quando il setto, l’osso e la cartilagine che dividono a metà la cavità del naso sono piuttosto decentrati o storti (spostati su un lato), rendendo difficile la respirazione.

Questa è una condizione più comune di quanto si pensi, secondo le stime infatti, la maggior parte delle persone ha delle differenze nelle dimensioni delle vie aeree, indicando anche che, inconsapevolmente, l’80% della popolazione ha qualche forma di setto nasale disallineato.

È importante ricordare che solo le persone con setto nasale significativamente deviato potrebbero avere seri problemi respiratori, richiedendo quindi un trattamento immediato (potrebbe trattarsi anche di un intervento chirurgico).

Cause del setto nasale deviato: quali sono e come riconoscerle

Le cause di un setto deviato non sono molte: alcune persone nascono con questa problematicità, altri lo sviluppano dopo un infortunio o un trauma al naso.

Piu nel dettaglio la causa di un setto nasale deviato può essere tra seguenti:

  • Una condizione presente già alla nascita: durante lo sviluppo del feto nell’utero o a causa della pressione sul canale durante il parto;
  • Lesione al naso con conseguente disallineamento del setto nasale;
  • Praticando sport di contatto;
  • Incidenti stradali;
  • Con il processo di invecchiamento le strutture nasali possono essere influenzate e nel tempo peggiorare un setto deviato;
  • Se le cavità nasali o i seni nasali a causa di infezione, si gonfiano e irritano, possono restringere ulteriormente il passaggio nasale e portare a un blocco.

Segnali che indicano un setto nasale deviato: i cinque più significativi

Ci sono diversi problemi che potresti riscontrare accorgendoti di avere questa difficoltà:

  • Mancanza di respiro: la deviazione nasale complica il naturale passaggio dell’aria attraverso il centro del naso, rendendo quindi meno semplice la respirazione. Questo problema lo si avverte maggiormente quando si ha raffreddore o allergie;
  • Congestione nasale o mal di testa: è possibile avere una sensazione di congestione al naso costante dovuta all’aria che non sempre scorre liberamente attraverso le narici. A volte la testa può sembrare appesantita a causa della pressione accumulata portando a frequenti mal di testa, inclusa l’emicrania. Un’extra pressione sui seni paranasali può invece far sentire più dolorante il viso;
  • Sangue dal naso: con la presenza di un setto curvo, l’aria fa più fatica a passare attraverso il naso e questo può causare secchezza alle membrane che con la mancanza di umidità rende più suscettibili le epistassi;
  • Infezioni dei seni paranasali: possono svilupparsi con maggiore facilità infezioni del seno paranasale se le vie aeree sono ostruite o anche a causa del gocciolamento post-nasale cronico e degli altri sintomi del raffreddore. Inoltre, sinusite e poliposi nasale possono presentarsi frequentemente in presenza di un setto nasale deviato;
  • Russamento e apnee ostruttive del sonno: mentre si dorme, la congestione nasale dovuta a una deviazione del setto nasale può comportare un respiro pesante e russamento, e aumenterà anche la difficolta di addormentarsi e a rimanere addormentati. In alcuni casi, questa condizione, contribuisce all’apnea notturna, una condizione potenzialmente grave in cui, durante il sonno, la respirazione si interrompe.

Individuato il problema: come correggerlo?

A volte bastano dei farmaci per alleviare i sintomi di un setto nasale deviato; al contrario, se la terapia smette di funzionare, bisognerà sottoporsi a una procedura chirurgica chiamata settoplastica in cui un chirurgo eseguirà l’intera procedura attraverso l’interno del naso, riparando il setto storto e migliorando di conseguenza la respirazione.

Durante questo intervento verranno rimossi l’osso o la cartilagine in eccesso, attraverso una piccola incisione nel setto che equalizzerà lo spazio respiratorio delle narici. Viene eseguito con anestesia locale o generale e l’operazione durerà un’ora o un’ora e mezza circa, in regime ambulatoriale.

A intervento concluso, il paziente potrà tornare a casa da tre a quattro ore dopo e riprendere in circa tre settimane la propria routine quotidiana. Per quanto riguarda la guarigione invece i tempi sono generalmente di uno o due mesi con controllo regolare dal medico per almeno i primi tre o quattro mesi.

Questo intervento non è doloroso se unico; se invece, ad accompagnare la settoplastica, viene eseguita la settorinoplastica - un altro tipo di intervento per migliorare l’aspetto del naso - potrebbe esserci del gonfiore post operatorio, che richiederà al massimo due settimane di guarigione. 

Chirurgia Maxillo-Facciale a Roma