Sinusite e polipi nasali: quale relazione?

Editato da: Sharon Campolongo il 06/11/2023

I polipi nasali sono escrescenze benigne che hanno origine da una infiammazione della mucosa delle cavità nasali e dei seni paranasali. Quando tale infiammazione dura più di tre mesi si parla di rinosinusite cronica. Cerchiamo di capire meglio questa relazione grazie all’intervento del Dott. Riccardo Lenzi, specialista in Otorinolaringoiatria

Che cosa sono i polipi nasali e la sinusite e?

Con il termine rinosinusite si intende una patologia infiammatoria che interessa la mucosa del naso e dei seni paranasali, ovvero quelle cavità che pneumatizzano il cranio e che, in condizioni normali, sono regolarmente ventilate.

La rinosinusite può essere acuta, ad eziologia generalmente infettiva e con durata da alcuni giorni a tre-quattro settimane; subacuta quando la sintomatologia dura da uno a tre mesi; cronica quando i sintomi durano oltre 3 mesi.

Le forme croniche possono essere caratterizzate o meno dalla presenza di polipi nasali, ovvero estroflessioni della mucosa che si ingrossano progressivamente fino a determinare una progressiva ostruzione respiratoria.

Quali sono i sintomi che caratterizzano la sinusite e i polipi nasali?

I sintomi più comuni sono rappresentati da:

  • Ostruzione
  • Congestione nasale
  • Rinorrea (sierosa, mucosa o purulenta)
  • Scolo retronasale

In molti casi si associano cefalea e/o dolore facciale, perdita dell’olfatto o cacosmia (percezione di un odore sgradevole), tosse.

fazzoletti e uno spray per sinusite

Come vengono diagnosticati sinusite e polipi nasali?

La diagnosi delle forme acute e subacute è sostanzialmente clinica e si basa su una visita ORL con endoscopia nasale; il ricorso alla radiologia in queste circostanze è piuttosto infrequente, a meno che non si sospetti una forma complicata.

Nelle forme croniche spesso si ricorre al completamento diagnostico mediante test allergologici (Skin Prick Test, IgE, ecc.), visita pneumologica, citologia nasale, TC massiccio facciale.

Quali sono le opzioni di trattamento valide sia per la sinusite che per i polipi nasali?

Le forme acute sono trattate mediante terapia antibiotica e talvolta steroidea sistemica; inoltre trovano indicazione decongestionanti nasali e irrigazioni saline delle fosse nasali.

Le forme croniche vengono trattate principalmente mediante irrigazioni nasali, steroidi topici (spray) e brevi cicli di steroidi sistemici al bisogno.

Nelle forme non controllate dalla terapia medica si può ricorrere alla chirurgia endoscopica, che ha lo scopo di rimuovere eventuale materiale polipoide, bonificare i seni paranasali e riventilarli adeguatamente ampliandone gli osti naturali.

Quali complicazioni possono derivare dalla sinusite non trattata o dai polipi nasali non gestiti?

Nell’era antibiotica le complicanze delle sinusiti sono diventate rare, ma restano una problematica da non sottovalutare potendo portare ad un coinvolgimento dei tessuti molli orbitari e periorbitari e delle strutture endocraniche.

Nelle forme complicate è necessario il ricovero per poter effettuare una terapia antibiotica endovena, spesso associata ad una terapia chirurgica per evacuare le raccolte di pus e per bonificare i seni paranasali coinvolti.

Otorinolaringoiatria a Lucca