L'instabilità traumatica anteriore di spalla, soprattutto quando associata a recidive, rappresenta una condizione che può compromettere fortemente la qualità di vita dei pazienti, soprattutto nei giovani sportivi. Tra le opzioni più innovative, si sta affermando la tecnica di Latarjet in artroscopica mediante utilizzo di bottone (cortical button), una procedura mini-invasiva che offre vantaggi significativi rispetto agli approcci tradizionali con viti metalliche. Ce ne parla il Dott. Giovanni Caruso, specialista in Ortopedia e Traumatologia, con una formazione internazionale presso il centro di riferimento di Annecy (Francia), dove ha affiancato per sei mesi il Dr. Laurent Lafosse, il primo al mondo a eseguire la Latarjet in artroscopia.
Cos'è l'intervento di Latarjet?
Il Latarjet è un intervento indicato per l'instabilità anteriore di spalla, in particolare quando si verifica una perdita importante dell'osso glenoideo o in presenza di gravi lesioni capsulo-legamentose. La tecnica consiste nel trasferire un segmento dell'apofisi coracoide sull’orlo anteriore della glena, aumentando la superficie di contatto e migliorando la stabilità articolare.
Tecnica artroscopica con bottone: meno invasiva e più precisa
Rispetto alla tecnica tradizionale a cielo aperto, la Latarjet artroscopica permette di accedere all’articolazione tramite piccole incisioni, riducendo notevolmente il trauma chirurgico. Il grande vantaggio di questa tecnica è rappresentato dall’utilizzo del bottone metallico (cortical button), che sostituisce le tradizionali viti metalliche.
I vantaggi del bottone rispetto alle viti:
- Minore invasività: evita la compressione rigida dei tessuti e riduce il rischio di frattura della coracoide o della glena.
- Fissazione più fisiologica: il bottone consente una distribuzione più uniforme delle forze e una migliore integrazione ossea.
- Meno complicanze: si riduce il rischio di mobilizzazione o rottura dei mezzi di sintesi rigidi.
- Risultati estetici superiori: grazie alle piccole incisioni, la cicatrice è minima.
Per chi è indicato l’intervento?
La tecnica Latarjet con bottone è indicata soprattutto nei pazienti giovani, sportivi o con alta richiesta funzionale, in cui la stabilità della spalla è essenziale. Dal punto di vista radiologico sarà necessario richiedere una risonanza con mezzo di contrasto intrarticolare e una TAC per confermare le lesioni ossee e capsulolegamentose. La letteratura scientifica conferma gli ottimi risultati della tecnica latarjet come anche studi recenti confermano la validità dell’uso del bottone, nettamente meno invasivo rispetto le viti metalliche. I tassi di recidiva risultano molto bassi e buoni risultati funzionali anche a lungo termine.
Proprio tra gli sportivi, il ritorno alla piena funzionalità della spalla è cruciale. La Latarjet artroscopica con bottone consente il ritorno all’attività sportiva in sicurezza entro 4-6 mesi, previa valutazione specialistica. In Italia, la tecnica è ancora eseguita da pochi chirurghi: un aspetto che rende importante rivolgersi a professionisti con formazione avanzata e comprovata esperienza.
Riabilitazione post-operatoria
Il percorso riabilitativo è fondamentale per il successo dell’intervento. In genere prevede:
- Utilizzo di un tutore per circa 2-3 settimane.
- Riabilitazione progressiva per il recupero della mobilità e della forza.
- Ritorno allo sport dopo 4-6 mesi, previa valutazione specialistica.
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Conclusioni
La Latarjet artroscopica mediante bottone rappresenta una soluzione moderna ed efficace per il trattamento dell'instabilità traumatica anteriore di spalla. Rispetto alle tecniche tradizionali con viti, offre minore invasività, maggiore precisione e ridotti rischi di complicanze. Inoltre, permette la gestione completa delle lesioni associate in un unico intervento grazie alla completa visione che offre l’artroscopia.
Chi presenta episodi di lussazione recidivante o insicurezza articolare dovrebbe rivolgersi tempestivamente a uno specialista in Ortopedia e traumatologia per una valutazione completa e per considerare la possibilità di un intervento risolutivo come questo.