Sterilità di coppia: mai più un tabù

Pubblicato il: 26/03/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 04/04/2025

La sterilità di coppia si definisce come l'incapacità di ottenere una gravidanza dopo 12 mesi di rapporti sessuali regolari e non protetti. Questo problema interessa circa il 15% delle coppie in età fertile e può dipendere da fattori femminili, maschili o da una combinazione di entrambi. Affrontiamo l’argomento con la Dott.ssa Lodovica Carli, Ginecologa ad Altamura, Bari e Fasano.

Quali sono le cause della sterilità?

Le cause possono essere molteplici e spesso interconnesse. Tra i principali fattori troviamo:

  • Fattori femminili: disordini ormonali, disturbi ovulatori (sindrome dell'ovaio policistico, insufficienza ovarica precoce), anomalie uterine, endometriosi, alterazioni delle tube di Falloppio.
  • Fattori maschili: riduzione del numero o della motilità degli spermatozoi, anomalie morfologiche, alterazioni ormonali o problemi testicolari.
  • Cause miste: in alcuni casi, entrambi i partner possono presentare problematiche che riducono la fertilità.
  • Sterilità idiopatica: circa il 10-15% dei casi rimane senza una causa evidente nonostante gli accertamenti.

Come si effettua la diagnosi?

La diagnosi di sterilità prevede una serie di esami per individuare le cause del problema:

  • Esami femminili: dosaggi ormonali, ecografia pelvica, monitoraggio dell'ovulazione, tampone vaginale e cervicale, isterosalpingografia per valutare la pervietà tubarica e, se necessario, laparoscopia diagnostica.
  • Esami maschili: spermiocoltura, dosaggi ormonali e, in alcuni casi, biopsia testicolare.
  • Test genetici: utili per individuare eventuali anomalie cromosomiche che possono influenzare la fertilità.

Quali sono i trattamenti disponibili?

Il trattamento della sterilità dipende dalla causa identificata e può includere:

  • Terapie farmacologiche: farmaci per stimolare l'ovulazione e per regolarizzare il ciclo nelle donne, o trattamenti ormonali negli uomini.
  • Tecniche di riproduzione assistita (PMA):
  1. Inseminazione intrauterina (IUI): indicata in caso di lieve riduzione della qualità del liquido seminale o alterazioni cervicali.
  2. Fecondazione in vitro (FIVET) e ICSI: per problemi più complessi, come l'ostruzione tubarica o alterazioni spermatiche severe.
  • Chirurgia: in alcuni casi, come l’endometriosi avanzata o le varicocele negli uomini, l’intervento chirurgico può migliorare la fertilità.

L’importanza del supporto psicologico

Affrontare un percorso di fertilità può essere emotivamente complesso. Il supporto psicologico aiuta le coppie a gestire lo stress, migliorando l'aderenza ai trattamenti e la qualità della vita. Superare il tabù della sterilità attraverso il dialogo con specialisti e gruppi di supporto può fare la differenza nel percorso verso la genitorialità.

Conclusioni

Nonostante i progressi della medicina, il tema della sterilità resta spesso un tabù, rendendo difficile per molte coppie affrontare il problema apertamente. Eppure una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato possono aumentare significativamente le possibilità di concepimento. Consultare uno specialista in fertilità è il primo passo per individuare la strategia più adatta.

Ginecologia e Ostetricia a Bari

Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e analizzare le tue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze. QUI.