La sterilità di coppia si definisce come l'incapacità di ottenere una gravidanza dopo 12 mesi di rapporti sessuali regolari e non protetti. Questo problema interessa circa il 15% delle coppie in età fertile e può dipendere da fattori femminili, maschili o da una combinazione di entrambi. Affrontiamo l’argomento con la Dott.ssa Lodovica Carli, Ginecologa ad Altamura, Bari e Fasano.
Quali sono le cause della sterilità?
Le cause possono essere molteplici e spesso interconnesse. Tra i principali fattori troviamo:
- Fattori femminili: disordini ormonali, disturbi ovulatori (sindrome dell'ovaio policistico, insufficienza ovarica precoce), anomalie uterine, endometriosi, alterazioni delle tube di Falloppio.
- Fattori maschili: riduzione del numero o della motilità degli spermatozoi, anomalie morfologiche, alterazioni ormonali o problemi testicolari.
- Cause miste: in alcuni casi, entrambi i partner possono presentare problematiche che riducono la fertilità.
- Sterilità idiopatica: circa il 10-15% dei casi rimane senza una causa evidente nonostante gli accertamenti.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi di sterilità prevede una serie di esami per individuare le cause del problema:
- Esami femminili: dosaggi ormonali, ecografia pelvica, monitoraggio dell'ovulazione, tampone vaginale e cervicale, isterosalpingografia per valutare la pervietà tubarica e, se necessario, laparoscopia diagnostica.
- Esami maschili: spermiocoltura, dosaggi ormonali e, in alcuni casi, biopsia testicolare.
- Test genetici: utili per individuare eventuali anomalie cromosomiche che possono influenzare la fertilità.
Quali sono i trattamenti disponibili?
Il trattamento della sterilità dipende dalla causa identificata e può includere:
- Terapie farmacologiche: farmaci per stimolare l'ovulazione e per regolarizzare il ciclo nelle donne, o trattamenti ormonali negli uomini.
- Tecniche di riproduzione assistita (PMA):
- Inseminazione intrauterina (IUI): indicata in caso di lieve riduzione della qualità del liquido seminale o alterazioni cervicali.
- Fecondazione in vitro (FIVET) e ICSI: per problemi più complessi, come l'ostruzione tubarica o alterazioni spermatiche severe.
- Chirurgia: in alcuni casi, come l’endometriosi avanzata o le varicocele negli uomini, l’intervento chirurgico può migliorare la fertilità.
L’importanza del supporto psicologico
Affrontare un percorso di fertilità può essere emotivamente complesso. Il supporto psicologico aiuta le coppie a gestire lo stress, migliorando l'aderenza ai trattamenti e la qualità della vita. Superare il tabù della sterilità attraverso il dialogo con specialisti e gruppi di supporto può fare la differenza nel percorso verso la genitorialità.
Conclusioni
Nonostante i progressi della medicina, il tema della sterilità resta spesso un tabù, rendendo difficile per molte coppie affrontare il problema apertamente. Eppure una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato possono aumentare significativamente le possibilità di concepimento. Consultare uno specialista in fertilità è il primo passo per individuare la strategia più adatta.