Storia della Scuola di Chirurgia e Riabilitazione della Mano nella Scuola di Savona

Storia della Scuola di Chirurgia e Riabilitazione della Mano nella Scuola di Savona

Editato da: Antonietta Rizzotti il 08/06/2021

La Chirurgia della mano secondo l’esperienza del Prof. Mario Igor Rossello, esperto in Chirurgia della Mano a Genova e Savona, e della Scuola savonese

 

La Chirurgia e la Riabilitazione della mano a Savona nascono già negli anni '60 per l'iniziativa del Prof. Renzo Mantero, Pioniere, Maestro e fondatore di una Scuola che negli anni ha contribuito a formare i principi fondamentali della disciplina, creando nuove tecniche e importando dai più rinomati Centri internazionali ogni innovazione utile. La prima struttura ufficialmente dedicata alla Chirurgia della mano, nasce nell’Ospedale S. Paolo di Savona nel 1972, per divenire nel 1996 Centro regionale di Chirurgia della mano. Dal 2001 il Centro è diretto dal Prof. Mario Igor Rossello, allievo del Prof. Mantero dal 1980, il quale, proseguendo l'opera e l'impostazione tecnico-scientifica del maestro, ha ulteriormente implementato il ruolo della Scuola savonese che oggi è' un punto di riferimento internazionale e un polo didattico al quale è affidato l'insegnamento della Chirurgia della mano nelle Università' di Genova, Milano e Padova.

Dalla sua fondazione più di 300.000 mani sono state curate nel Centro savonese, tra le quali mani di innumerevoli sportivi e musicisti di altissima levatura ma soprattutto mani di lavoratori, di gente comune, di bambini , che sono state riportate al massimo della funzionalità possibile dopo un incidente, una malattia o un difetto congenito, non solo con la Chirurgia ma anche con presidi non chirurgici, grazie allo sviluppo di tecniche riabilitative, tutori statici e dinamici e altre metodiche messe a punto grazie allo stretto contatto e collaborazione tra Chirurghi e Fisioterapisti del Centro Savonese.

Il marchio “Chirurgia della mano Savona” è oggi un marchio ufficialmente registrato presso il Ministero dell’Industria italiano, di proprietà del Prof. Dott. Mario Igor Rossello.

Aggiornamento e selezione dei trattamenti eseguiti nel Centro Savonese

La caratteristica che distingue il Centro savonese da ogni altro, grazie a questa cinquantennale esperienza e ad una casistica enorme in ogni campo della Chirurgia della mano, è la capacità di selezionare ed eseguire per ogni paziente il miglior trattamento possibile, valutando con capacità critica ogni nuova proposta proveniente dal mondo scientifico internazionale.

Le scelte terapeutiche della Scuola savonese sono costantemente aggiornate con i più recenti sviluppi dello stato dell'arte della specialità, ma soprattutto sono verificate e validate direttamente dall’esperienza dei Chirurghi e Fisioterapisti del Centro, scartando proposte miracolistiche o di esclusivo carattere commerciale a tutela della maggiore sicurezza possibile del paziente. Non viene lasciato alcuno spazio a proposte terapeutiche che non siano ad esclusivo vantaggio del paziente.

Piano di cura

Il Piano di cura viene redatto caso per caso, prendendo in considerazione tutte le opzioni di trattamento, privilegiando le soluzioni più semplici possibili, la minore invasività possibile, il più veloce tempo di recupero possibile ma soprattutto le soluzioni meno rischiose per il paziente.

La logica delle indicazioni chirurgiche della Scuola savonese risponde sempre a queste tre semplici domande:

  • Di cosa ha realmente bisogno il paziente?
  • È possibile adottare provvedimenti non chirurgici?
  • L’intervento che proponiamo ha un giusto rapporto tra rischio e beneficio?

Solo se le risposte sono tutte a favore di un intervento chirurgico questo viene inserito nel piano di cura, prevedendo inoltre il percorso riabilitativo postoperatorio, in collaborazione con I Fisioterapisti del Centro.

Metodologia

I trattamenti chirurgici o conservativi pensati e adottati dalla Scuola savonese rispondono tutti al concetto di Mobilizzazione precoce, la più precoce possibile; tale principio, del tutto rivoluzionario rispetto alla pratica corrente, influenza e caratterizza quindi tutte le metodiche di trattamento e I materiali usati:

  • Nessun gesso;
  • Nessuna stecca;
  • Tutori dinamici, leggeri e igienici, in materiali termoplastici;
  • Adozione di tecniche chirurgiche che consentano riduzione dei tempi di immobilizzazione;
  • Assistenza riabilitativa immediata;
  • Protocolli di mobilizzazione gestibili direttamente dal paziente.

Cosa e come operiamo?

Sindromi da compressione dei nervi periferici

  • S. del tunnel carpale, trattamento ambulatoriale con tecnica mininvasiva nel rispetto della miglior sicurezza dell’interventoMano e del più rapido recupero post-operatorio;
  • S. compressive del nervo Ulnare. al gomito o al polso (canale di Guyon);
  • S. compressive del nervo Interosseo posteriore all’arcata di Frohse;
  • S. compressive del n. Interosseo anteriore (sindrome di Kiloh-Nevin);
  • Artrosi o Artrite, Artrite reumatoide;
  • Rizoartrosi: l’artrosi della base del pollice.
  • Trattamenti non chirurgici nelle forme iniziali (protocollo Botta);
  • Fusione dell’articolazione trapezio-metacarpale per I pazienti che necessitano di forza nelle loro attività;
  • Artroplastiche biologiche per chi necessita di maggior mobilità;
  • Protesi di superficie in pirocarbonio (in casi particolari);

Artrosi o Artrite delle articolazioni delle dita

  • Toilette articolare
  • Ricostruzione con protesi articolari
  • Asportazione degli antiestetici noduli di Heberden
  • Fusione e riallineamento delle articolazioni distrutte

Artrosi o artrite del polso

  • Trattamenti conservativi con infiltrazione di acido Ialuronico
  • Fusioni limitate agli elementi ossei interessati
  • Ricostruzione con protesi totali

Malattia di Dupuytren

  • Trattamento non invasivo con Collagenasi (Xiapex): Il prof. Rossello è stato il Coordinatore nazionale dello studio su questo farmaco in grado di sciogliere la corda generata dalla malattia
  • Cordotomie semplici
  • Trattamento chirurgico – nessun gesso, mobilizzazione immediata

Neoformazioni

  • Cisti articolari
  • Cisti tendinee
  • Tumori benigni dei tessuti molli: istiocitomi, fibromi, glomangiomi, ecc.
  • Tumori benigni ossei: encondromi (ricostruzione con osso sintetico), osteomi osteoidi, ecc.

Tumori maligni, ossei o dei tessuti molli

  • Patologia vascolare

Angiodisplasie

  • Trattamenti endovascolari: ESPERIENZA UNICA IN ITALIA
  • Embolizzazioni
  • Sclerotizzazioni
  • Trattamento chirurgico

Lesioni dei tendini

  • Riparazione lesioni in urgenza: 40 anni di esperienza con tecniche sviluppate dalla nostra Scuola e diffuse in tutto il mondo.
    • Lesioni dei tendini flessori, con mobilizzazione precoce (NO gessi, No stecche)
    • Lesioni dei tendini estensori (NO gessi, NO stecche)
  • Riparazione di esiti di lesioni dei tendini flessori
    • Tenolisi e utilizzo di materiali antiaderenti di ultima generazione
    • Innesti di tendine
    • Tecnica in due tempi secondo Hunter
    • Plastiche tendinee
  • Riparazione di esiti di lesioni dei tendini estensori
    • Tenoplastiche
    • Trasposizioni tendinee
    • Innesti
  • Riparazione di rotture sottocutanee
    • Rottura del tendine estensore lungo del police
    • Distacco inserzionale dei tendini flessori (lesione tipica dei giocatori di rugby)
  • Riparazione di lesioni dei legamenti articolari della mano con bendaggi e tutori funzionali o riparazione chirurgica con miniancore in titanio o riassorbibili
    • Lesioni dei legamenti della articolazione metacarpo-falangea del police (cosiddetta lesione di Stener)
    • Lesioni dei legamenti delle articolazioni metacarpo-falangee e interfalangee delle dita lunghe
  • Riparazione delle lesioni dei legamenti del polso
    • Dissociazione scafo-lunata
    • Instabilità rotatoria dello scafoide
    • Lesione della fibrocartilagine triangolare (TFCC) anche con assistenza artroscopica
    • Lussazioni del semilunare, acute o inveterate
    • Lussazioni del carpo

Traumatologia: le più avanzate tecniche ricostruttive Microchirurgiche

  • Reimpianti di dita o mano
  • Trattamento delle lesioni complesse
  • Rivascolarizzazioni
  • Pianificazione di procedure ricostruttive
  • Trattamento degli esiti di amputazione
  • Monconi dolorosi
  • Modellamento della mano
  • Protesi estetiche

Trattamento riabilitativo dell’Algodistrofia

  • Lesioni dei nervi
    • Riparazione microchirurgica di ogni tipo di lesione in urgenza
    • Trattamento degli esiti di lesione
      • Neurolisi
      • Trattamento con neurotubuli
      • Neurorrafie termino-laterali
      • Ricostruzione di nervo con innesti secondo Millesi
  • Paralisi
    • Interventi correttivi della paralisi spastiche secondo Zancolli
    • Interventi palliativi negli esiti di lesione nervosa
      • Recupero dell’estensione nelle paralisi del n. radiale
      • Recupero dell’opposizione delle paralisi del n. mediano
      • Correzione della griffe delle dita nelle paralisi del n. ulnare
  • Fratture
    • Fratture del radio distale
      • Sintesi con placche di ultima generazione, da non rimuovere, SENZA GESSO e ripresa del movimento dopo 15 giorni
      • Riduzioni e stabilizzazioni miniinvasive, nei casi semplici
    • Fratture di scafoide
      • Sintesi con viti con tecnica miniinvasiva, NO GESSO
      • Sintesi con cambre a memoria di forma (tecnologia aerospaziale)
      • Trattamento degli esiti delle fratture di scafoide
        • Innesti ossei liberi
        • Innesti ossei vascolarizzati
        • Protesi parziali o totali (30 anni di esperienza con modelli sviluppati dalla nostra Scuola)
    • Fratture metacarpali NO GESSO, NO STECCHE, mobilizzazione precoce
      • Tutori modellati
      • Sintesi con placche in titanio miniaturizzate,
      • Trattamento degli esiti delle fratture metacarpali
    • Fratture delle falangi, NO STECCHE, mobilizzazione precoce
      • Sintesi mininvasive
      • Sintesi con viti percutanee o con via mininvasiva
      • Sintesi con placche in titanio ultrasottili (0,55 mm.)
      • Trattamento degli esiti delle fratture falangee
  • Lesioni complesse del polso
    • Asportazione dello scafoide e fusione cosiddetta dei 4 angoli
    • Asportazione della filiera prossimale del carpo
    • Protesi totali di polso
  • Problemi cutanei
    • Lesioni acute
      • Perdita di sostanza degli apici digitali
      • Perdita di sostanza delle dita o della mano
    •  Esiti cicatriziali
      • Plastiche cutanee
      • Innesti
      • Lembi di copertura
    • Esiti di ustioni
    • Patologie rare
      • Sclerodermia
  • M. di Kienbock
    • Innesti vascolarizzati
    • Ricostruzione con protesi
    • Trattamento degli stadi avanzati
  • Malformazioni congenite
    • Consulenza funzionale: 50 anni di esperienza su cosa fare e cosa non fare in ogni forma di malformazione congenita
    • Trattamenti non chirurgici
    • M. di Notta (dito a scatto congenito)
    • Sindattilie semplici e complesse
    • Lesioni da briglie amniotiche
    • Mano a chela (split hand)
    • Mano torta
    • Pollicizzazione del 2° dito: 30 anni di esperienza
    • Transfer digitali
    • S. di Poland
    • S. di Apert
    • Tutte le Sindromi coinvolgenti la mano

                       

                                                                                                                        

Ortopedia e Traumatologia a Genova