La strategia Watch and Wait nel tumore del retto

Pubblicato il: 26/06/2025 Editato da: Giada Bertini il 30/06/2025

La strategia Watch and Wait (WW) è un approccio di preservazione d’organo che sta guadagnando spazio nei centri oncologici avanzati: consente a un sottogruppo di pazienti con tumore del retto localmente avanzato di evitare la chirurgia dopo aver ottenuto una risposta clinica completa (cCR) alla terapia neoadiuvante totale (TNT), cioè chemioradioterapia seguita da chemioterapia di consolidamento. Secondo un’analisi presentata all’ASCO GI 2025, il controllo di malattia a tre anni (DFS 76 %) nei pazienti gestiti con WW è sovrapponibile a quello dei pazienti sottoposti a escissione mesorettale totale ▶ TME (73 %).

Selezione dei candidati

Le Linee guida AIOM 2023 sulle neoplasie del retto contemplano la WW solo in centri con esperienza multidisciplinare, per pazienti che:

  1. Presentano stadio II–III iniziale
  2. Completano TNT con regressione radiologica, endoscopica e istologica completa
  3. Accettano un follow-up intensivo (esami clinici, endoscopia e risonanza magnetica a cadenza trimestrale nel primo biennio)

La decisione è condivisa in tumor board con radiologo, gastroenterologo, chirurgico e oncologo.

Evidenze di efficacia

Il pooled-analysis CAO/ARO/AIO-12 + OPRA ha confermato che, in pazienti con cCR o near-cCR, WW non peggiora sopravvivenza globale (OS 94 % vs 92 % con TME) né recidiva locale (LRFS 95 % in entrambi i bracci). In caso di ricrescita, la chirurgia di salvataggio mantiene alti tassi di guarigione. Studi osservazionali italiani indicano che circa il 25–30 % dei pazienti trattati con TNT raggiunge i criteri per WW, riflettendo la pratica clinica reale.

Vantaggi per il paziente

  • Qualità di vita: evitando la resezione rettale, si riducono disfunzioni intestinali, urinarie e sessuali e si scongiura l’eventualità di una stomia permanente.
  • Costi sociali inferiori: minor ospedalizzazione e rapido ritorno alle attività quotidiane.
  • Opzione reversibile: la chirurgia rimane disponibile se compaiono segni di recidiva o risposta incompleta.

Rischi e limiti

  • Recidiva locale: 20–30 % nei primi due anni; richiede sorveglianza ravvicinata con colonscopia, RM pelvica e dosaggio del CEA.
  • Ansia da monitoraggio: l’obbligo di controlli frequenti può generare stress nei pazienti; è utile il supporto psico-oncologico.
  • Non applicabile al colon: nei tumori del colon, la risposta completa dopo neoadiuvante è rara e la WW non è raccomandata.

Conclusioni

Per pazienti accuratamente selezionati, la strategia Watch and Wait offre la possibilità di preservare il retto senza compromettere la prognosi, a patto di accettare un follow-up intensivo e di affidarsi a team con esperienza nella gestione delle recidive. L’obiettivo futuro della ricerca è identificare biomarcatori capaci di predire la risposta completa, ampliando il numero di pazienti eleggibili e riducendo l’esposizione a trattamenti non necessari.

Per maggiori informazioni o per valutare l’idoneità personale a questo percorso, è consigliabile un consulto con un chirurgo colonrettale o un oncologo in un centro di riferimento nazionale.

 

Chirurgia Generale a Misterbianco

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