Super-PATH: la chirurgia protesica dell'anca che riduce dolore e tempi di recupero

Pubblicato il: 03/12/2024 Editato da: Vittoria Marcucci il 28/01/2025

La chirurgia protesica all’anca è una soluzione consolidata per migliorare la qualità di vita di chi soffre di patologie articolari avanzate, come l’artrosi. Tra le tecniche più all’avanguardia, la Super-PATH rappresenta un approccio mininvasivo che offre vantaggi significativi in termini di sicurezza e tempi di recupero

Ce ne parla il Dott. Stefano Rossi, specialista in chirurgia ortopedica, che è stato tra i primi in Italia a utilizzare questa metodica. Grazie alla sua esperienza ventennale e all’adozione di tecniche innovative, ha contribuito alla diffusione della Super-PATH, ponendo al centro le esigenze dei pazienti

Cos’è la Tecnica Super-PATH?

La tecnica Super-PATH (Supercapsular Percutaneously Assisted Total Hip) si basa su un principio chiave: il rispetto delle strutture anatomiche circostanti durante l’impianto della protesi totale dell’anca. A differenza delle metodiche tradizionali, questo approccio evita il distacco di muscoli, tendini e capsula articolare, garantendo un intervento meno traumatico.

L’obiettivo principale della Super-PATH è quello di migliorare l’esperienza postoperatoria del paziente, riducendo i tempi di recupero e i rischi associati all’intervento.

Perché scegliere la Super-PATH?

I vantaggi di questa tecnica sono molteplici:

  • Dolore ridotto: il rispetto dei tessuti molli limita l’infiammazione e accelera la guarigione.
  • Recupero più rapido: molti pazienti si alzano e camminano già il giorno dell’intervento.
  • Minore rischio di complicanze: il preservare la capsula articolare contribuisce alla stabilità della protesi, riducendo il rischio di lussazioni.
  • Cicatrici meno visibili: grazie alle piccole incisioni necessarie per l’accesso chirurgico.
  • Ridotte perdite ematiche intraoperatorie: la tecnica minimamente invasiva aiuta a contenere il sanguinamento durante l’intervento, migliorando il decorso postoperatorio.

Chi può beneficiare della Super-PATH?

La tecnica Super-PATH è indicata per la maggior parte dei pazienti che necessitano di una protesi all’anca, inclusi quelli con artrosi avanzata, traumi o patologie degenerative. Tuttavia, la valutazione del singolo caso da parte di uno specialista è fondamentale per determinare l’idoneità all’intervento.

Tempi di recupero e riabilitazione

Un altro aspetto distintivo della Super-PATH è la rapidità del recupero funzionale. Dopo l’intervento, i pazienti possono riprendere a camminare autonomamente già entro poche ore. Questo significa una degenza ospedaliera più breve e una riabilitazione più veloce rispetto alle tecniche tradizionali.

Inoltre, grazie alla minore invasività, i pazienti giovani possono tornare rapidamente alle loro attività lavorative e sportive, mentre gli anziani possono recuperare la loro autonomia in tempi ridotti.


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Un futuro innovativo per la chirurgia protesica

La tecnica Super-PATH per la protesi all'anca offre numerosi vantaggi come la riduzione delle complicanze intra e postoperatorie, tempi di recupero più brevi e minor danno estetico, garantendo cicatrici cutanee ridotte.

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