Tendinopatia del tendine di Achille: cause e approcci terapeutici
La tendinopatia del tendine di Achille è una delle patologie tendinee più comuni, soprattutto tra gli atleti che praticano corsa, salto e sport che richiedono movimenti esplosivi. Colpisce il tendine che connette il muscolo del polpaccio al tallone, causando dolore e difficoltà nei movimenti.
Cause e sintomi
Questa condizione è solitamente causata da un sovraccarico, da un aumento improvviso dell'intensità o della durata dell'esercizio fisico o da un trauma diretto. I sintomi principali includono dolore e gonfiore nel retro del tallone, che si intensificano con l’attività fisica. In alcuni casi, può verificarsi una sensazione di rigidità al mattino o dopo lunghi periodi di inattività.
Diagnosi
La diagnosi di tendinopatia di Achille viene effettuata attraverso un esame fisico e la valutazione dei sintomi. In alcuni casi, può essere necessaria una risonanza magnetica o un’ecografia per identificare danni al tendine e determinare l’entità dell’infiammazione.
Trattamenti non chirurgici
Il trattamento iniziale consiste nel riposo, l'applicazione di ghiaccio e l'assunzione di farmaci antinfiammatori. La fisioterapia è essenziale e include esercizi per il rafforzamento muscolare, stretching e tecniche per migliorare la mobilità del tendine. Inoltre, l’utilizzo di calzature adeguate e l'adozione di ortesi possono alleviare il carico sul tendine.
Chirurgia: quando è necessaria
Se i trattamenti conservativi non portano miglioramenti, la chirurgia può essere presa in considerazione, in particolare nei casi di rottura parziale o di tendinopatia cronica. Le tecniche chirurgiche mirano a rimuovere il tessuto danneggiato o a riparare il tendine, ma la riabilitazione post-operatoria è lunga e richiede molta attenzione per garantire una corretta guarigione.