Risonanza magnetica

Creato: 24/10/2024
Redatto da: Antonietta Rizzotti

Che cos’è la Risonanza Magnetica?

La Risonanza Magnetica (RM) è un tipo di scansione che i medici utilizzano per osservare le ossa, i tessuti e gli organi all’interno del corpo.

La RM utilizza forti campi magnetici e onde radio per creare immagini estremamente dettagliate, molto più precise di una scansione TC (tomografia computerizzata) o di una radiografia

macchinario per eseguire la risonanza magnetica

In cosa consiste?

Uno scanner RM è un grande tubo circondato da magneti. Può essere utilizzato per produrre immagini di qualsiasi parte del corpo. 

Una scansione RM prevede che il paziente si sdrai su un lettino, situato all’interno dello scanner. 

L’intera procedura poterbbe richiedere tra i 15 e i 90 minuti, a seconda delle dimensioni dell’area da sottoporre a scansione e della necessità o meno di utilizzare un colorante di contrasto.

L’acquisizione delle immagini può richiedere alcuni minuti ed è quindi importante rimanere quanto più fermi possibile durante la scansione.

Perché si esegue?

Alcuni dei tipi più comuni di Risonanza Magnetica sono:

  • RM cerebrale: spesso utilizzata per valutare un danno al cervello in seguito a lesioni o ictus, per rilevare tumori o per diagnosticare malattie degenerative come il morbo di Alzheimer;
  • RM spinale: utilizzata per diagnosticare problemi degenerativi alla colonna vertebrale o per individuare dislocazioni discali, fratture, infiammazioni o tumori;
  • RM addominale: utilizzata il più delle volte per diagnosticare problemi renali, ma anche utile per rilevare problemi al fegato o alla cistifellea;
  • RM mammaria: di solito utilizzata nelle donne a cui è stato diagnosticato un tumore al seno per determinare le dimensioni e la posizione del tumore.

Preparazione per la Risonanza Magnetica

Sebbene la RM sia una delle procedure più sicure attualmente disponibili, non tutti i pazienti possono sottoporsi a questa metodica. Inoltre, lo scanner genera un forte campo magnetico, motivo per cui può essere rischiosa se nel corpo sono presenti oggetti metallici. Quindi, è di fondamentale importanza rimuovere qualsiasi oggetto di metallo che si indossa (gioielli, piercing, forcine o vestiti con chiusure metalliche).

Per effettuare la scansione potrebbe essere necessario indossare un camice da ospedale. È opportuno comunicare al Radiologo un eventuale stato di gravidanza, dal momento che gli effetti della RM sul feto non sono ancora noti.

Se si soffre di claustrofobia è possibile richiedere la prescrizione di un sedativo leggero da assumere prima della prova.

Potrebbe essere somministrata un’iniezione con un colorante di contrasto per mettere in evidenza specifiche parti del corpo alla scansione. Tale colorante viene somministrato per via endovenosa in una vena della mano o del braccio. Il colorante è generalmente sicuro, ma potrebbe non essere raccomandato in caso di problemi ai reni oppure se ci si è sottoposti di recente ad un intervento chirurgico; pertanto, è importante informare il medico di tali condizioni. 

Cosa si prova durante l'esame?

La procedura non provoca dolore ma chi ha paura degli spazi chiusi può soffrire di claustrofobia. È importante che il paziente rimanga calmo durante l'esame.

Una volta rimossi gli accessori di metallo, il paziente viene posizionato sul lettino e introdotto nello scanner. Il Radiologo manovrerà lo scanner da un’altra stanza, dove il campo magnetico non è in grado di interferire con il computer, ed il paziente potrà comunicare per mezzo di un microfono collocato all’interno dello scanner.

In alcuni momenti durante la procedura, al paziente potrebbe essere chiesto di trattenere il respiro per qualche secondo. A volte, quando lo scanner invia onde radio emette un forte rumore simile a schiocchi.

Verranno fornite delle cuffie da indossare per proteggersi dal rumore e sarà possibile ascoltare della musica durante la scansione.