Risonanza magnetica cerebrale

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è la risonanza magnetica celebrale?

La risonanza magnetica (RM) cerebrale o dell'encefalo è un tipo di scansione che utilizza un campo magnetico e delle onde radio per produrre immagini dettagliate del cervello.

La RM viene eseguita da un Radiologo e si tratta di una procedura sicura e indolore.

L’RM funzionale (FRM) cerebrale è un tipo particolare di RM cerebrale impiegata per diagnosticare la demenza, per valutare i danni provocati da una lesione alla testa oppure in preparazione ad un intervento chirurgico al cervello.

La FRM comporta la scansione di diverse regioni del cervello allo scopo di stabilire quali siano le funzioni svolte da ciascuna regione, con particolare riferimento alle importanti funzioni correlate alla comunicazione e al movimento. A tal fine, ai pazienti viene chiesto di effettuare delle semplici attività, come rispondere a delle domande, mentre la scansione rileva ciò che accade nel cervello durante l’esecuzione dei compiti assegnati.

In cosa consiste?

In una RM cerebrale l’esame dura in genere tra i 30 e i 60 minuti. Il capo potrebbe venire adagiato all’interno di una bobina ricoperta di materiale plastico e potrebbe venire somministrata una speciale sostanza chiamata gadolinio, per mezzo di una flebo. Quest’ultima può aiutare i medici ad interpretare le immagini prodotte dalla scansione grazie alla sua capacità di mettere in risalto le diverse regioni del cervello; in particolare, i vasi sanguigni.

Il colorante è di norma sicuro, ma potrebbe esservi un rischio in presenza di problemi ai reni. È necessario informare il proprio medico circa eventuali condizioni preesistenti prima della somministrazione per endovena (EV).

Perché si esegue?

La risonanza magnetica cerebrale viene impiegata per studiare diverse condizioni. Quando si va dal medico con sintomi quali capogiri, mal di testa, convulsioni o cambiamenti a livello di comportamento, l’RM cerebrale può essere utile per verificare l’eventuale presenza di problemi nei tessuti cerebrali. Inoltre, l’RM cerebrale viene spesso impiegata per stabilire l’eventuale presenza di danni al cervello a seguito di infortunio o ictus, e, in caso affermativo, per stabilire di che tipo di danno si tratti.

Le immagini prodotte per mezzo della scansione possono aiutare a diagnosticare le seguenti condizioni patologiche:

Se la macchina per RM viene invece utilizzata per esplorare i vasi sanguigni, l’esame prende il nome di angiografia a risonanza magnetica (ARM), benché la procedura sia esattamente la stessa. Prima di poter fornire una diagnosi formale potrebbe essere necessario eseguire ulteriori scansioni o esami successivamente alla RM cerebrale.

Preparazione per la risonanza magnetica celebrale

La preparazione alla RM celebrale è la stessa degli altri tipi di RM:

  • Non è necessario fare digiuno;
  • Prima dell’esame, il paziente deve togliersi i vestiti e gli oggetti metallici, oltre a rispondere a domande specifiche per accertare se esistono o meno controindicazioni all’esame, comunicando se si soffre di claustrofobia o se si è incinta.

In caso di claustrofobia, viene somministrato al paziente un sedativo poco prima della RM cerebrale oppure, se è possibile, realizzare l’esame con un macchinario “aperto”, apposta per le persone che soffrono di questa fobia.