Terapia fisica vascolare Bemer: di cosa si tratta?

Terapia fisica vascolare Bemer: di cosa si tratta?

Editato da: Antonietta Rizzotti il 22/04/2019

La terapia fisica vascolare Bemer è una procedura, innocua e senza complicanze, utilizzata al fine di aumentare la circolazione del flusso sanguigno all’interno dei vasi più piccoli (microcircolazione). La terapia fisica vascolare può essere eseguita su tutti i pazienti, dall’atleta che ha subito un danno muscolare alla persona di terza età che sta combattendo contro i dolori radicolari e nevralgici con buona possibilità di miglioramento dei sintomi.

Il Dott. Maurizio Palombi, esperto in Chirurgia Vascolare a Roma, ci parla dei benefici ottenibili da questa terapia anche nei pazienti affetti da arteriopatia ostruttiva cronica degli arti inferiori, una patologia che all’inizio è causa di dolori muscolari durante la deambulazione e nelle fasi più avanzate può portare alla gangrena.

Che cos’è la terapia fisica vascolare Bemer?

La terapia Bemer é basata sull’utilizzo di un campo elettromagnetico che agisce sul microcircolo ottimizzandolo e consente di migliorare l’apporto ai tessuti di tutti i nutrienti, incluso l’ossigeno, apportando all’intero organismo la giusta quantità di energia di cui ha bisogno.

Durante questo processo, il cuore con il supporto dei microvasi, riesce a pompare le cellule ematiche, asportando i prodotti di scarto per eliminarli. Grazie ai movimenti dei microvasi (vasomozione) viene regolato l’intero flusso sanguigno al fine di apportare alle aree con maggiore necessità maggiore irrorazione rispetto alle zone che invece richiedono un minore apporto.

Qual è il risultato che si ottiene da questa terapia?

Grazie a questa terapia si ottengono benefici che abbracciano l’intero organismo:

  • Si rinforzano le difese immunitarie;
  • Aumentano le prestazioni fisiche e mentali;
  • Le malattie vengono debellate più facilmente;
  • I medicinali arrivano meglio a destinazione.

Alcuni fattori relativi alle proprie abitudini che potrebbero rallentare il processo di pompaggio dei microvasi, causando con il passare del tempo una diminuzione delle prestazioni fisiche e mentali:

  • Stress intenso
  • Carenza di sonno
  • Alimentazione inadeguata
  • Cattive abitudini di vita (fumo, sedentarietà)
  • Malattie
  • Naturale processo di invecchiamento

Grazie alla terapia Bemer è possibile contrastare gli effetti sull’organismo delle cattive abitudini mediante la stimolazione elettromagnetica a bassa intensità al fine di normalizzare il flusso sanguigno nella zona interessata, combattere la presenza di dolore, guarire ferite e ripristinare uno stato di benessere fisico naturale.

L’esperienza, al momento unica a Roma, del Dott. Palombi incoraggia l’uso di Bemer nell’arteriopatia ostruttiva cronica degli arti inferiori. Infatti Bemer consente di ridurre i dolori muscolari sotto sforzo nelle fasi iniziali (I e II stadio di Fontaine) e di ritardare o addirittura bloccare l’andamento ingravescente di questa malattia degenerativa. Ma c’è di più! In alcuni casi Bemer può dare una grossa mano anche al III e IV stadio, consentendo la guarigione di ulcere e risolvendo quadri iniziali di necrosi, quando la terapia chirurgica (gold standard) non è possibile, non è accettata dai pazienti o non è stata sufficiente (vedi figura).

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