Trattamento dell'aorta toracica discendente: opzioni e innovazioni

Pubblicato il: 27/09/2024 Editato da: Veronica Renzi il 13/12/2024

L’aorta toracica discendente è una delle sezioni principali dell’aorta, l'arteria più grande del corpo, responsabile di fornire sangue ossigenato a vari organi vitali. Quando questa porzione dell’aorta si dilata o si danneggia, possono verificarsi gravi complicanze come aneurismi o dissezioni. Fortunatamente, grazie ai progressi della chirurgia vascolare, oggi esistono diverse opzioni di trattamento per le patologie dell'aorta toracica discendente. Vediamo insieme quali sono le più efficaci.

Aneurismi dell'aorta toracica: quando intervenire

Un aneurisma è una dilatazione anomala della parete arteriosa, che può crescere nel tempo e portare alla sua rottura, una condizione potenzialmente fatale. Quando l'aneurisma raggiunge dimensioni critiche (oltre 5-6 cm), il rischio di rottura aumenta, rendendo necessario l'intervento chirurgico.

Il trattamento standard per gli aneurismi dell’aorta toracica discendente è l'intervento endovascolare, noto anche come TEVAR (Thoracic Endovascular Aortic Repair). Questo approccio minimamente invasivo prevede l'inserimento di una protesi endovascolare attraverso l’arteria femorale, che viene posizionata all'interno dell’aorta per rinforzare la parete indebolita e prevenire la rottura dell'aneurisma. Il vantaggio principale del TEVAR è la minore invasività rispetto alla chirurgia a cielo aperto, riducendo i tempi di recupero e i rischi associati.

Dissezioni aortiche: una condizione d'emergenza

La dissezione aortica è una condizione in cui si verifica una lacerazione nella parete dell’aorta, permettendo al sangue di fluire tra gli strati della parete arteriosa. Questa condizione richiede un intervento urgente. Per la dissezione dell’aorta toracica discendente, il TEVAR è nuovamente l’opzione di scelta, in quanto consente di coprire la lacerazione con una protesi e ristabilire il normale flusso sanguigno, evitando complicanze gravi come la rottura completa dell’arteria.

Chirurgia aperta: quando è necessaria

In alcuni casi, il trattamento endovascolare non è praticabile, soprattutto quando l'anatomia dell'aorta è complessa o l’aneurisma coinvolge una porzione troppo estesa dell'arteria. In questi casi, si ricorre alla chirurgia a cielo aperto, che prevede la sostituzione della porzione danneggiata dell’aorta con una protesi sintetica. Anche se più invasiva, questa procedura è spesso l’unica opzione per garantire la sicurezza del paziente.

Innovazioni future nel trattamento dell’aorta toracica discendente

La chirurgia vascolare è in continua evoluzione e, grazie ai progressi tecnologici, si stanno sviluppando nuove protesi endovascolari e tecniche chirurgiche sempre più precise. L’utilizzo della stampa 3D per creare modelli personalizzati dell’aorta e lo sviluppo di tecnologie robotiche per eseguire interventi minimamente invasivi sono solo alcune delle innovazioni che potrebbero trasformare il futuro del trattamento delle patologie aortiche.

Chirurgia vascolare a Molfetta

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