Trattamento endovascolare dell’aneurisma dell’aorta addominale

Autore: Dott. Maurizio Ruggieri
Pubblicato: | Aggiornato: 14/03/2023
Editor: Antonietta Rizzotti

L’aneurisma dell’aorta addominale è una dilatazione patologica causata principalmente dall’invecchiamento dei vasi.  La conseguenza è rappresentata dall’aterosclerosi che genera l’indebolimento della parete arteriosa e la formazione di placche all’inerno dell’arteria, impedendo al sangue di scorrere regolarmente. Il Dott. Maurizio Ruggieri, esperto in Chirurgia Vascolare a Foggia ci aiuta a capire meglio

Quali sono i sintomi dell’aneurisma dell’aorta?

In genere, non presenta sintomi, tranne nel momento in cui si genera la rottura dell’aorta a causa dell’eccessiva dilatazione dolore al petto(quando il diametro raggiunge o supera i 6 o 7 cm).

Quali sono i principali fattori di rischio?

I principali fattori di rischio sono:

  • Ereditarietà per aneurismi in famiglia
  • Ipertensione arteriosa
  • Ipercolesterolemia
  • Cardiopatia ischemica
  • Diabete mellito
  • Fumo di sigaretta
  • BPCO

Quali trattamenti si utilizzano per la cura dell’aneurisma aortico?

Generalmente, quando il diametro dell’arteria raggiunge i 5 cm, l’intervento tradizionale può già trovare indicazione (viene eliminata la sacca aneurismatica e collocato un condotto sintetico). Con l’intervento endovascolare, la sacca aneurismatica viene esclusa dall’interno, attraverso le arterie femorali, mediante il posizionamento di una endoprotesi. I vantaggi di questa tecnica, sono legati alla mininvasività chirurgica ed anestesiologica, una pronta ripresa della vita normale, una degenza più breve ed una netta riduzione dei rischi di complicanze post operatorie e la possibilità di operare pazienti che, a causa di gravi malattie concomitanti, non sarebbero trattabili con l’intervento tradizionale.

Fase pre-operatoria

La fase pre operatoria prevede sempre uno studio angiotac toraco-addominale, ecg con esami ematochimici di funzionalità renale, epatica, studio della coagulazione e tricotomia dell’addome e delle regioni genitali ed inguinali. La visita anestesiologica completa la fase. La fase post è caratterizzata dal controllo, in reparto di degenza, dei parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno e diuresi) con permanenza a letto solo il giorno dell’intervento. In prima giornata il paziente, dopo la medicazione e la rimozione di eventuali drenaggi a livello inguinale, si alza e riprende la deambulazione. Salvo complicanze, il paziente viene dimesso in seconda giornata post operatoria. La durata di un intervento endovascolare di esclusione di un aneurisma dell’aorta addominale sottorenale, con anatomia favorevole, dura in media 1 ora.

Dott. Maurizio Ruggieri
Chirurgia Vascolare

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