Ernia inguinale: i vantaggi della chirurgia laparoscopica e robotica

Pubblicato il: 05/06/2025 Editato da: Vittoria Marcucci il 05/06/2025

L’ernia inguinale è una delle patologie chirurgiche più comuni, soprattutto tra gli uomini. Si verifica quando un tratto dell’intestino o del tessuto adiposo spinge attraverso un punto debole della parete muscolare dell’inguine. Se non trattata, può peggiorare nel tempo e causare complicazioni. Oggi, la chirurgia laparoscopica e quella robotica rappresentano opzioni moderne, sicure ed efficaci per correggere questa condizione, riducendo tempi di recupero e dolore post-operatorio 

Perché intervenire: quando l’ernia non può aspettare  

L’ernia inguinale non scompare da sola e tende ad aumentare di volume, con rischio di complicazioni come l'incarcerazione o lo strozzamento intestinale. In questi casi, l’intervento chirurgico rappresenta l’unica soluzione definitiva. L'approccio mini-invasivo (laparoscopico o robotico) viene oggi scelto sempre più frequentemente per i suoi numerosi vantaggi. 

Chirurgia laparoscopica: meno invasiva, più efficace  

La laparoscopia prevede l’utilizzo di una telecamera e di strumenti chirurgici inseriti attraverso piccole incisioni nell’addome. Questo approccio consente una visione precisa e ingrandita dell’area interessata, permettendo al chirurgo di posizionare una rete (mesh) che rinforza la parete addominale. 


Vantaggi principali: 


  • ✅ Minore dolore post-operatorio 
  • ✅ Ridotto rischio di infezioni 
  • ✅ Recupero più rapido 
  • ✅ Ottima resa estetica grazie a incisioni minime

Chirurgia robotica: la nuova frontiera della precisione  

La chirurgia robotica rappresenta un’evoluzione della laparoscopia. Il chirurgo controlla un sistema robotico da una console, che traduce i movimenti in azioni chirurgiche estremamente precise. In ambito di ernia inguinale, questa tecnica viene utilizzata in casi selezionati, ad esempio in recidive o ernie bilaterali complesse. 


Punti di forza: 


  • 🤖 Maggiore precisione chirurgica 
  • 🔍 Visualizzazione 3D ad alta definizione 
  • 💡 Movimenti filtrati e micro-controllati 
  • 🧵 Sutura più accurata dei tessuti 

Quale tecnica scegliere? Dipende dal singolo caso  

La scelta tra approccio laparoscopico e robotico dipende da: 

  • 🔍 Tipo e complessità dell’ernia 
  • 🧍‍♂️ Condizioni generali del paziente 
  • 🏥 Esperienza del chirurgo e tecnologie disponibili 
  • Entrambe le tecniche prevedono l’utilizzo di anestesia generale e la dimissione avviene generalmente in giornata o il giorno successivo. 

Dopo l’intervento: tempi e consigli per una ripresa veloce  

Il ritorno alle normali attività quotidiane avviene generalmente entro una o due settimane. È possibile riprendere l’attività sportiva leggera dopo circa un mese, evitando sforzi eccessivi nei primi giorni. 


Consigli utili post-operatori: 


  • 🥗 Seguire una dieta ricca di fibre per evitare sforzi intestinali 
  • 🛌 Riposo relativo nei primi 2-3 giorni 
  • 🚶‍♀️ Camminare ogni giorno per favorire la circolazione 
  • 🚫 Evitare sollevamenti pesanti per almeno un mese 


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Chirurgia Generale a Palermo

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