Tumore del colon-retto: scopriamolo insieme

Tumore del colon-retto: scopriamolo insieme

Editato da: Antonietta Rizzotti il 05/10/2023

Il tumore al colon retto è un cancro che si forma nella parte più lunga dell’intestino crasso. Colon e retto sono di vitale importanza in quanto è l’organo che assorbe le sostanze nutritive assunte con il cibo

Per tumore del colon-retto si intende una neoplasia che interessa la parte più distale dell’intestino che prende il nome di colon essendo il retto proprio la porzione finale dell’intestino stesso. Dato il calibro maggiore rispetto alla porzione più prossimale questa parte terminale dell’intestino prende anche il nome di grosso intestino o intestino crasso. Il tumore più frequente che si sviluppa nel colon-retto è l’adenocarcinoma o cancro. Questo tipo di tumore nasce dalla mucosa intestinale e dalle sue ghiandole ed attulamente rappresenta il secondo tumore più frequente in Italia dopo quello della mammella (che colpisce prevalentemente il sesso femminile) con 49.000 nuovi casi per anno secondo in dati AIOM (Associazione Iatiana di Oncologia Medica) del 2019.

Quali sono i primi sintomi di un tumore al colon?

I sintomi più frequenti del tumore del colon-retto sono:

  • Rettorragia: ovvero presenza di sangue nelle o sulle feci;
  • Alvo alternante: modificazione della regolarità dell'attività intestinale con alternanza di stipsi e diarrea senza una causa evidente per più di sei settimane;
  • Calo ponderale: perdita di peso senza una volontaria o consapevole modifica della dieta;
  • Addominalgie e/o proctalgie ricorrenti: episodi di dolore localizzati all'addome e/o all'ano; I primi due sintomi si possono manifestare anche in fase iniziale e sono spesso I primi campanelli d’allerme di un tumore colo-rettale. Il calo di peso e I dolori sono invece più frequenti negli stadi più avanzati della malattia.

Quali sono i metodi per curare un tumore al colon retto?

Se diagnosi e trattamento avvengono precocente dal tumore del colon-retto si guarisce completamente nel 95-98% dei casi. Anche in caso di un tumore più avanzato che non abbia ancora dato metastasi la sopravvienza a 5 anni va oltre il 65% dei casi. La terapia di questa malattia è essenzialmente l’intervento chirurgico di resezione del segmento di intestino malato. La chemioterapia, le terapie oncologiche in generale e la radioterapia sono prezioni alleati che entrano in scena negli stadi più avanzati, sia prima che dopo l’intervento, a seconda dei casi.

Chirurgia Generale a Mestre