Tumore della laringe: la rivoluzione della Chirurgia Robotica Transorale (TORS)
Il tumore della laringe rappresenta una delle neoplasie più comuni nel distretto testa-collo. Grazie ai progressi della medicina, oggi esistono strategie terapeutiche innovative che permettono di migliorare la prognosi e la qualità della vita del paziente. Tra queste, la Chirurgia Robotica Transorale (TORS) sta rivoluzionando il trattamento della malattia offrendo un approccio minimamente invasivo ed estremamente preciso
Diagnosi precoce: il primo passo verso un trattamento efficace
Individuare il tumore della laringe in una fase iniziale aumenta notevolmente le possibilità di cura. I sintomi più comuni includono raucedine persistente, difficoltà nella deglutizione (disfagia), dolore alla gola e tosse cronica. La diagnosi viene effettuata attraverso laringoscopia e, se necessario, biopsia per confermare la natura della lesione.
Cos’è la Chirurgia Robotica Transorale (TORS)?
La TORS è una tecnica avanzata che utilizza il sistema robotico Da Vinci, permettendo di rimuovere tumori della laringe e dell’orofaringe attraverso la bocca, senza necessità di incisioni esterne. Grazie alla visione tridimensionale ad alta definizione e agli strumenti robotici di estrema precisione, il chirurgo può eseguire interventi con un’invasività ridotta rispetto alla chirurgia tradizionale.
Vantaggi della TORS rispetto alla chirurgia tradizionale
L’impiego della Chirurgia Robotica Transorale offre numerosi benefici rispetto alle tecniche convenzionali:
- Minore invasività: l’assenza di incisioni esterne riduce il dolore post-operatorio e accelera la guarigione.
- Maggiore precisione: gli strumenti robotici consentono movimenti più stabili e dettagliati rispetto alla mano umana.
- Minori complicanze: riduce il rischio di infezioni, cicatrici e danni ai tessuti circostanti.
- Tempi di recupero più rapidi: i pazienti possono riprendere a parlare e deglutire in tempi più brevi.
- Migliore conservazione della voce: in molti casi, la TORS permette di evitare la laringectomia totale, preservando la funzionalità della laringe.
Quando è indicata la Chirurgia Robotica Transorale?
La TORS è particolarmente indicata per i tumori della laringe in stadio iniziale o intermedio, specialmente se localizzati nelle corde vocali o nell’area sopraglottica. Può essere una valida alternativa alla radioterapia o alla chirurgia aperta nei casi in cui sia necessario preservare la qualità della voce e ridurre le complicanze post-operatorie.
Riabilitazione post-operatoria
Dopo l’intervento, il paziente viene seguito da un team multidisciplinare che include logopedisti e specialisti in riabilitazione fonatoria per il recupero della voce e della deglutizione. Nei casi più complessi, possono essere utilizzati ausili come la protesi fonatoria per migliorare la qualità della comunicazione.
Il futuro della Chirurgia Robotica in Otorinolaringoiatria
L’uso della robotica in otorinolaringoiatria è in continua evoluzione, con nuove tecnologie che migliorano ulteriormente la precisione chirurgica e ampliano le indicazioni per l’uso della TORS. La ricerca si sta concentrando sull’ottimizzazione dei protocolli post-operatori e sulla combinazione della chirurgia robotica con altri trattamenti, come l’immunoterapia e la radioterapia mirata, per offrire ai pazienti le migliori possibilità di guarigione.
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Conclusione
La Chirurgia Robotica Transorale (TORS) rappresenta una delle più promettenti innovazioni nel trattamento del tumore della laringe. Grazie alla sua precisione e ai benefici in termini di recupero funzionale, sta diventando sempre più un’opzione terapeutica di riferimento per molti pazienti. Rivolgersi a un centro specializzato è fondamentale per valutare la soluzione più adatta al proprio caso.