Tutto quello che bisogna sapere sulla protesi di ginocchio

Tutto quello che bisogna sapere sulla protesi di ginocchio

Editato da: Marta Buonomano il 27/04/2021

Devi sottoporti ad una protesi di ginocchio ma hai ancora dei dubbi in merito? Il nostro esperto in Ortopedia risponde alle domande più frequenti!

Protesi di ginocchio: quando eseguirla?

paziente in visita da un ortopedicoLa protesi di ginocchio trova indicazione sia nei gravi casi di artrosi, che rendono difficile l’esecuzione di semplici movimenti quotidiani come salire le scale o camminare, sia per correggere le eventuali deviazioni del ginocchio (valgo o varo) instauratesi nel tempo ad esempio dopo una frattura.

Come si sceglie la protesi più adatta?

La scelta dell’impianto più adatto si basa generalmente sull’età e le esigenze del paziente. Esistono diversi tipi di protesi ed ognuna presenta un design tale da consentire dei movimenti articolari simili a quelli di un ginocchio sano. Anche la qualità dei materiali sarà importante per ridurre l'usura e garantirne una lunga durata.

Protesi di ginocchio: quali sono le principali cause di insoddisfazione per i pazienti?

Nonostante questo intervento sia oggigiorno di grande successo, alcuni pazienti non restano pienamente soddisfatti a causa del dolore provato nella parte anteriore del ginocchio o per ridotto movimento in flessione. Per migliorare il risultato finale di questa chirurgia sono fondamentali le abilità chirurgiche dello specialista, la scelta della protesi e soprattutto l'applicazione di protocolli di riabilitazione veloce (Fast Track).

Chi può sottoporsi all’intervento?

È possibile impiantare una protesi di ginocchio anche in chi è affetto da obesità: è stato infatti dimostrato che questa condizione non rappresenta una controindicazione a questa chirurgia, anche se può ridurre la durata della protesi.

Inoltre, in casi molto selezionati e quando lo stato di salute dei pazienti lo consente, è possibile anche eseguire un impianto protesico in entrambe le ginocchia durante la stessa seduta.

In cosa consiste l’intervento?

In genere l’operazione viene eseguita in anestesia spinale. Una volta raggiunta l’articolazione, verranno asportate le superfici usurate della tibia e del femore per poi ricoprire l’articolazione con la protesi. Nel caso di artrosi situata in prevalenza all’esterno o all’interno del ginocchio (in pazienti giovani) si preferisce impiantare una protesi monocompartimentale. Le trasfusioni di sangue durante la procedura sono prossime allo zero, verranno invece somministrati dei farmaci per ridurre il dolore e il sanguinamento postoperatorio.

Come avviene il recupero a seguito di una protesi di ginocchio?

uomo con dolore al ginocchioDopo aver eseguito un impianto di protesi di ginocchio, la gamba verrà posizionata su un supporto per 3 ore in posizione flessa. Il paziente potrà tornare a camminare con l’ausilio di un deambulatore la sera stessa e completerà la rieducazione motoria mediante l’uso di un particolare macchinario automatico che mobilizza passivamente l’articolazione. Dal giorno successivo all’intervento seguono due sedute di fisioterapia per potenziare i muscoli della coscia e mantenere l’articolarità ottenuta il giorno precedente. In seconda giornata il paziente sarà in grado di muoversi con le stampelle ed iniziare a salire e scendere le scale. Verrà dimesso in terza o quarta giornata.

Ogni quanto è necessario effettuare i controlli?

Dopo circa 8 giorni dall’intervento sarà possibile deambulare con un solo bastone; a 3 settimane verranno rimossi i punti di sutura ed abbandonare le stampelle. Dopo 3 mesi sarà necessario eseguire un controllo radiografico per consentire al paziente di ricominciare a praticare sport (golf, ciclismo, trekking, nuoto).

Ortopedia e Traumatologia a Lecce