Tutto quello che bisogna sapere sulla rinoplastica con tecnica chiusa
La rinoplastica è l’intervento per modificare l’estetica del naso al fine di renderlo più “adatto” al volto del paziente, quindi migliorarlo esteticamente ma sempre rispettando le caratteristiche del singolo viso. La tecnica chiusa non lascia cicatrici esterne ma soprattutto permette risultati estetici estremamente precisi ed armonici. Il Dott. Rando Fedrighi, esperto in Chirurgia Plastica a Roma, ci aiuta a capire meglio
Perché la settoplastica viene spesso associata alla procedura di rinoplastica?
Io e la mia equipe associamo sempre una settoplastica alla rinoplastica perché la correzione estetica della piramide nasale comporta 
sempre una diminuzione della capacità respiratoria e quindi si ritiene necessario correggere anche i piccoli difetti funzionali del setto nasale.
È vero che spesso il naso non è l’unico problema?
Le visite mediche specialistiche pre-operatorie sono fondamentali per instaurare un livello di fiducia tra chirurgo e paziente, per informarlo dettagliatamente sulle possibilità tecniche che le tecnologie più moderne ci mettono a disposizione e soprattutto per costruire quel livello di empatia per capire tutte le motivazioni che spingono il paziente ad affrontare l’intervento. Il paziente otterrà risultati di maggior armonia, eleganza ed un aspetto sicuramente più piacevole, ma questo potrebbe non essere sempre sufficiente se celano psicosi, nevrosi o gravi forme depressive. Comunque sia, i miglioramenti estetici ottenuti con la rinoplastica possono aiutare il paziente a superare le proprie insicurezze e disagi.
Quali sono le differenze tra rinoplastica maschile e femminile?
La rinoplastica è un percorso che modifica varie strutture anatomiche, ossee cartilaginee cutanee. Queste nella donna sono più delicate, più minute e più fragili, quindi sicuramente il chirurgo deve aver acquisito la necessaria sensibilità ed abilità nel modificarle. Inoltre per armonizzare un profilo maschile si può coscientemente lasciare delle piccole imperfezioni così da rendere il risultato più naturale e con la giusta dose di virilità.
È possibile che la rinoplastica cambi la percezione degli odori?
NO, la rinoplastica non cambia la percezione degli odori. Tuttavia, rarissimamente la correzione del setto nasale con interessamento della lamina perpendicolare dell’osso etmoide potrebbe cambiare la percezione degli odori, diminuendola.
L’intervento può lasciare cicatrici visibili?
I chirurghi più esperti utilizzano la tecnica chiusa che non lascia alcuna cicatrice visibile. Al termine della rinoplastica si può utilizzare una procedura per restringere le narici (tecnica di Weir) che comporta delle cicatrici nascoste nelle pieghe delle narici stesse.
Perché è importante avere aspettative realistiche?
La chirurgia estetica tende una mano a tutti i pazienti con il desiderio di migliorare, ma guai a rincorrere falsi miti od immagini virtuali che provocano uno scollamento fra realtà ed immaginario, fra risultati raggiungibili e sogni lontani. Il successo della rinoplastica è in un risultato senz’altro molto migliorativo esteticamente, con un aspetto più elegante, un disegno del profilo più armonico ma non percepibile come “ritoccato”. Insomma noi possiamo ottenere sicuramente grandi miglioramenti ma considerando sempre il punto di partenza e con lo sforzo di raggiungere risultati estetici naturali.