Alfa-1 antitripsina

Creato: 21/08/2024
Redatto da: Serena Silvia Ponso

L'Alfa-1 antitripsina (AAT) è una proteina prodotta principalmente dal fegato, che svolge un ruolo fondamentale nel proteggere i tessuti del corpo dagli enzimi prodotti dalle cellule infiammatorie, in particolare dall'enzima elastasi neutrofila. L'analisi dell'Alfa-1 antitripsina è uno strumento diagnostico importante per identificare livelli anomali di questa proteina nel sangue.

Cosa si analizza?

L'analisi dell'Alfa-1 antitripsina misura la concentrazione di questa proteina nel sangue. Questo test è utilizzato per valutare la presenza di carenza di AAT, che può indicare una predisposizione a determinate malattie polmonari ed epatiche.

Cosa significa il risultato?

Valori normali suggeriscono una produzione adeguata di questa proteina, mentre valori inferiori al normale possono indicare una carenza di AAT, che aumenta il rischio di sviluppare patologie polmonari ed epatiche.

Quando fare l'analisi?

L'analisi è indicata quando ci sono sintomi o segni clinici sospetti di malattie polmonari croniche o epatiche. È anche consigliata nei seguenti casi:

  • in presenza di una storia familiare di carenza di AAT;
  • neonati con ittero prolungato o altre anomalie epatiche;
  • adulti giovani con enfisema senza fattori di rischio evidenti come il fumo.

Quale campione è richiesto?

Per l'analisi è richiesto un campione di sangue venoso, prelevato dal braccio del paziente.

È necessaria una preparazione preliminare?

Di solito non è necessaria una preparazione preliminare specifica per questo test. Tuttavia, è consigliabile seguire le indicazioni del medico, che potrebbe suggerire di evitare farmaci o altre sostanze che potrebbero influenzare i risultati.

Come si utilizza?

I risultati dell'analisi vengono utilizzati per:

  • diagnosticare la carenza di AAT;
  • valutare il rischio di sviluppare malattie polmonari ed epatiche;
  • pianificare strategie di prevenzione e trattamento personalizzate per i pazienti con carenza di AAT.

 

Quali sono i valori normali?

I valori normali di Alfa-1 antitripsina nel sangue variano leggermente a seconda del laboratorio di analisi, ma in generale si considerano normali i seguenti intervalli:

Cosa significa avere valori alterati?

Valori inferiori alla norma (< 90 mg/dL) possono indicare una carenza di AAT, che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare:

  • Enfisema precoce, anche in assenza di esposizione a fattori di rischio come il fumo.
  • Malattie epatiche come l'epatite cronica o la cirrosi, particolarmente nei bambini.

 

Valori superiori al normale, seppur rari, possono indicare un'infiammazione acuta o cronica, o altre condizioni che aumentano la produzione di AAT.

A quale specialista rivolgersi?

In caso di valori alterati di Alfa-1 antitripsina, è consigliabile rivolgersi a uno Pneumologo per le malattie polmonari o a un Epatologo per le malattie epatiche. Questi specialisti possono fornire una diagnosi accurata e pianificare un trattamento adeguato.

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