Alfa-fetoproteina (marcatore tumorale)

Creato: 21/08/2024
Redatto da: Serena Silvia Ponso

L'Alfa-fetoproteina (AFP) è una proteina normalmente prodotta dal fegato e dal sacco vitellino del feto durante la gravidanza. Nei soggetti adulti i livelli di AFP nel sangue sono generalmente molto bassi. Tuttavia, in alcune condizioni patologiche come il carcinoma epatocellulare (un tipo di cancro al fegato), alcuni tumori dei testicoli e delle ovaie, e in rari casi di malattie epatiche benigne, i livelli di AFP possono aumentare. Per questo motivo, l'AFP è considerata un marcatore tumorale, utilizzato per aiutare nella diagnosi e nel monitoraggio di alcune malattie oncologiche.

Cosa si analizza?

L'analisi dell'Alfa-fetoproteina misura la concentrazione di questa proteina nel sangue. Questo test è utilizzato principalmente per individuare e monitorare tumori maligni come il carcinoma epatocellulare e alcuni tumori delle gonadi (testicoli e ovaie).

Cosa significa il risultato?

Un livello di AFP normale è generalmente molto basso. Un aumento dei livelli di AFP può indicare la presenza di un tumore maligno, specialmente al fegato, ai testicoli o alle ovaie. Tuttavia, l'AFP può essere elevata anche in alcune condizioni non maligne come la cirrosi epatica o l'epatite.

Perché fare l'analisi?

L'analisi dell'AFP viene effettuata principalmente per:

  • diagnosticare tumori maligni del fegato, come il carcinoma epatocellulare;
  • monitorare l'efficacia del trattamento del cancro;
  • verificare eventuali recidive dopo il trattamento;
  • diagnosi prenatale di alcune anomalie congenite (quando viene misurata nel siero materno). 

Quando fare l'analisi?

Il test dell'AFP viene raccomandato nei seguenti casi:

  • pazienti con un elevato rischio di sviluppare un carcinoma epatocellulare;
  • durante il monitoraggio di pazienti già diagnosticati con tumori che producono AFP;
  • nel contesto di screening prenatale per anomalie del tubo neurale e altre condizioni fetali.

Quale campione è richiesto?

Il test dell'AFP richiede un campione di sangue venoso, prelevato normalmente da una vena del braccio.

È necessaria una preparazione preliminare?

Generalmente non è necessaria una preparazione specifica prima di sottoporsi all'analisi dell'AFP.

Come si utilizza?

L'analisi dell'AFP viene utilizzata in diverse situazioni:

  • come parte della diagnosi iniziale per sospetti tumori epatici o gonadici;
  • per monitorare la risposta al trattamento dei tumori;
  • per il rilevamento precoce di recidive tumorali;
  • come test di screening prenatale.

Quali sono i valori normali?

I valori normali di AFP variano leggermente tra i laboratori, ma generalmente si considera normale un livello di AFP inferiore a 10 ng/mL negli adulti.

Cosa significa avere valori alterati?

Valori elevati di AFP possono indicare:

  • Carcinoma epatocellulare: Livelli molto elevati (> 400 ng/mL) sono altamente suggestivi.
  • Tumori testicolari o ovarici: L'AFP può essere elevata in presenza di tumori germinali.
  • Cirrosi o epatite: Livelli moderatamente elevati possono essere presenti, ma non indicano necessariamente un cancro.

A quale specialista rivolgersi?

Se si riscontrano valori alterati di AFP, è importante consultare un Oncologo o un Epatologo, specialisti che possono approfondire la diagnosi e proporre un percorso terapeutico adeguato. Nel caso di screening prenatale, è opportuno rivolgersi a un Ginecologo o un Genetista. 

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