Bilirubina

Creato: 20/08/2024
Redatto da: Serena Silvia Ponso

La bilirubina è una sostanza di colore giallo-arancione prodotta durante la degradazione dell'emoglobina, una proteina contenuta nei globuli rossi. Il fegato è responsabile dell'elaborazione e dell'eliminazione della bilirubina dall'organismo, che viene espulsa attraverso la bile e che viene poi rilasciata nell'intestino ed eliminata con le feci. La misurazione dei livelli di bilirubina nel sangue è un test importante per valutare la salute del fegato e il funzionamento del sistema biliare.

Cosa si analizza?

L'analisi della bilirubina misura la quantità di questa sostanza presente nel sangue. Esistono due forme di bilirubina che vengono generalmente analizzate:

  • Bilirubina diretta (o coniugata): il fegato ha già elaborato e che è pronta per essere eliminata dal corpo.
  • Bilirubina indiretta (o non coniugata): non è ancora stata elaborata dal fegato.

Cosa significa il risultato?

Il risultato dell'analisi della bilirubina può indicare diverse condizioni a seconda dei livelli misurati:

  • Bilirubina totale (bilirubina diretta + indiretta): un aumento può indicare problemi al fegato, alle vie biliari o un'eccessiva distruzione dei globuli rossi.
  • Bilirubina diretta elevata: potrebbe indicare problemi con il fegato o i dotti biliari, come epatite, cirrosi o ostruzioni biliari.
  • Bilirubina indiretta elevata: potrebbe essere dovuto a condizioni come l'anemia emolitica o sindromi come la sindrome di Gilbert.

Perché fare l'analisi?

L'analisi della bilirubina è utilizzata principalmente per:

  • diagnosticare condizioni epatiche come cirrosi o epatiti;
  • monitorare la salute del fegato nei pazienti con malattie croniche;
  • valutare la causa di ittero (colorazione gialla della pelle e degli occhi);
  • monitorare i neonati che potrebbero avere ittero neonatale.

Quando fare l'analisi?

L'analisi della bilirubina è consigliata quando:

  • ci sono segni o sintomi di problemi epatici come ittero, affaticamento, nausea o urine scure;
  • si sospetta una malattia del fegato o dell'apparato biliare;
  • c'è il rischio di ittero neonatale nei neonati;
  • durante il monitoraggio di pazienti con malattie epatiche croniche o emolitiche.

Quale campione è richiesto?

Per l'analisi della bilirubina viene prelevato un campione di sangue, solitamente dal braccio.

È necessaria una preparazione preliminare?

Generalmente non è necessaria una preparazione particolare prima di sottoporsi all'analisi della bilirubina. Tuttavia, il medico potrebbe chiedere di digiunare alcune ore prima del prelievo per evitare che i livelli di bilirubina siano influenzati dal cibo.

Come si utilizza?

I risultati dell'analisi della bilirubina i medici li utilizzano per diagnosticare e monitorare varie condizioni del fegato e del sistema biliare.

Quali sono i valori normali?

Cosa significa avere valori alterati?

  • Valori elevati di bilirubina totale: possono indicare condizioni come l'epatite, la cirrosi, o l'anemia emolitica. Nei neonati, livelli molto alti possono causare kernittero, una condizione neurologica grave.
  • Valori elevati di bilirubina diretta: possono suggerire ostruzioni biliari, epatiti o sindromi colestatiche.
  • Valori elevati di bilirubina indiretta: spesso sono legati a condizioni che causano un'eccessiva distruzione dei globuli rossi, come l'anemia emolitica o la sindrome di Gilbert.

A quale specialista rivolgersi?

Se i valori di bilirubina risultano alterati, è consigliabile consultare un Epatologo o un Gastroenterologo, specialisti nelle malattie del fegato e del sistema digestivo. Questi medici potranno fornire una diagnosi più precisa e suggerire eventuali trattamenti o ulteriori indagini diagnostiche.


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