Allergia da contatto

Creato: 15/05/2025
Editato: 15/05/2025
Redatto da: Vittoria Marcucci


L'allergia da contatto, o dermatite allergica da contatto, è una reazione infiammatoria della pelle causata dall'esposizione a una sostanza allergenica. Questo tipo di allergia si manifesta quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a determinati composti, determinando una risposta infiammatoria locale. È una condizione frequente e può colpire persone di tutte le età 

Fattori scatenanti 

L’allergia da contatto si verifica quando la pelle entra in contatto con una sostanza allergizzante (allergene). Tra i principali allergeni responsabili figurano: 

  • Metalli (nichel, cromo, cobalto, presenti in gioielli, orologi, cinture, bottoni metallici e monete); 
  • Profumi e cosmetici (conservanti, fragranze, coloranti presenti in creme, saponi, deodoranti e trucchi); 
  • Sostanze chimiche industriali (resine, solventi, colle, guanti in lattice); 
  • Piante (edera velenosa, primula, crisantemo); 
  • Farmaci topici (antibiotici, anestetici locali). 

L’esposizione ripetuta a un allergene può aumentare il rischio di sviluppare la sensibilizzazione, ovvero la predisposizione a una reazione allergica.

Manifestazioni cliniche 

I sintomi dell’allergia da contatto possono variare a seconda della sensibilità individuale e dell’intensità dell’esposizione. I segni più comuni includono: 

  • Rossore e infiammazione nella zona di contatto; 
  • Prurito intenso e sensazione di bruciore; 
  • Secchezza e desquamazione della pelle; 
  • Vescicole o bolle che possono rompersi e formare croste; 
  • Ispessimento della pelle in caso di esposizioni ripetute. 

Le manifestazioni cutanee possono comparire dopo alcune ore o giorni dall'esposizione e persistono fino a quando la pelle non è più in contatto con l'allergene. 

Come viene diagnosticata 

Per confermare la diagnosi, il medico specialista in allergologia o dermatologia può eseguire: 

  • Anamnesi dettagliata, per individuare la possibile sostanza scatenante; 
  • Test epicutanei (patch test), in cui piccoli campioni di allergeni vengono applicati sulla pelle per osservare eventuali reazioni; 
  • Esame obiettivo, per valutare la gravità della reazione cutanea.

Opzioni terapeutiche 

Il trattamento dell’allergia da contatto si basa principalmente sull’evitare l’allergene responsabile della reazione. Se l'esposizione è avvenuta, possono essere utilizzati: 

  • Corticosteroidi topici, per ridurre l'infiammazione e il prurito; 
  • Antistaminici orali, utili nei casi di prurito intenso; 
  • Emollienti e creme idratanti, per ripristinare la barriera cutanea; 
  • Impacchi freddi, per alleviare il fastidio. 

In caso di reazioni gravi o persistenti, può essere necessaria una terapia farmacologica specifica sotto controllo medico. 

Strategie di prevenzione 

Per prevenire l’allergia da contatto, è consigliabile: 

  • Evitare il contatto con le sostanze allergizzanti, identificandole attraverso test allergologici; 
  • Utilizzare prodotti ipoallergenici, senza profumi o conservanti irritanti; 
  • Indossare guanti protettivi, se si manipolano sostanze potenzialmente sensibilizzanti; 
  • Evitare gioielli contenenti nichel, preferendo materiali come acciaio chirurgico, titanio o oro. 

L’allergia da contatto è una condizione comune che può causare fastidiose reazioni cutanee. Sebbene non sia pericolosa, può influire sulla qualità della vita se non gestita correttamente. La prevenzione e l’identificazione degli allergeni sono fondamentali per evitare episodi ricorrenti e migliorare il benessere cutaneo. 

Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e analizzare le tue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze. QUI.