Che cos’è un’ecografia dell’anca?
L’ecografia dell’anca, , è un esame di screening.
Si tratta di un esame che si esegue su tutti i bambini, , indipendentemente dai risultati della visita clinica.
In cosa consiste?
Consiste nell’effettuare un esame ecografico studiando entrambe le anche posizionando il neonato sul fianco. I genitori possono rimanere vicino al bambino per tranquillizzarlo.
La durata dell’esame è di 10-15 minuti, in cui lo specialista utilizza un ecografo per ottenere le immagini delle anche del piccolo paziente.
Prima di sottoporre il neonato a tale esame, non è necessaria alcuna preparazione specifica.
Perché si esegue?
L’ecografia dell’anca si esegue per individuare difetti di conformazione delle articolazioni dell’anca, come l’articolazione coxofemorare, allo scopo di prevenire la lussazione dell’anca, patologia che può comportare conseguenze gravi.
La displasia dell’anca è una patologia congenita che colpisce il femore e i legamenti. Se non trattata in maniera tempestiva, tale condizione può causare zoppia e artrosi giovanile precoce. Generalmente, questa malattia interessa soprattutto il genere femminile.
Cosa si prova durante l’esame?
L’ecografia è un esame non invasivo per cui non procura dolore o sofferenza ai piccoli pazienti.
Significato di risultati anomali
Ii significato dipende dal grado dell’anomalia riscontrata: si va da un semplice ritardo della maturazione articolare, che richiede un controllo a distanza, alla presenza di displasia o lussazione, che prevedono intervento immediato stabilito da una visita ortopedica.
Nuove tecniche (se ci sono)
L’ecografia dell’anca si esegue con una tecnica ormai consolidata da anni (Tecnica di Graf) che non necessita di ulteriori integrazioni con nuove tecniche.