Emocultura

Creato: 10/09/2024
Redatto da: Serena Silvia Ponso

L'emocultura è un esame di laboratorio che ha lo scopo di individuare la presenza di microrganismi (come batteri o funghi) nel sangue. Questa analisi è fondamentale per diagnosticare infezioni sistemiche gravi come la setticemia, permettendo di identificare il patogeno responsabile e determinare la terapia antibiotica più adeguata.


Cosa si analizza?

L'esame permette di identificare il tipo specifico di patogeno presente nel sangue e di verificare la sua sensibilità agli antibiotici.


Cosa significa il risultato?

Se l'emocultura è positiva, significa che nel sangue sono stati rilevati microrganismi patogeni, confermando la presenza di un'infezione sistemica. Se invece è negativa, non sono stati rilevati patogeni nel campione di sangue, escludendo la setticemia o infezioni generalizzate in corso.


Perché fare l'analisi?

L'emocultura è necessaria per diagnosticare infezioni sistemiche gravi come la setticemia o l'endocardite, condizioni che possono essere pericolose per la vita. Identificare il microrganismo responsabile dell'infezione aiuta i medici a scegliere la terapia antimicrobica più efficace, migliorando la prognosi del paziente.


Quando fare l'analisi?

L'emocultura viene eseguita quando si sospetta un'infezione generalizzata nel corpo, soprattutto in presenza di febbre alta, brividi, malessere generale e altri sintomi indicativi di una possibile setticemia. Inoltre si può ripetere più volte per monitorare come evoluziona l'infezione e valutare come risponde il paziente alla terapia.

Quale campione è richiesto?

Per l'emocultura, il campione richiesto è il sangue, prelevato attraverso una procedura sterile. Vengono di solito raccolti più campioni (due o tre) da diverse vene per aumentare la probabilità di identificare l'agente infettivo.


È necessaria una preparazione preliminare?

Non è richiesta una preparazione specifica per l'emocultura. Tuttavia, è importante che il prelievo avvenga in condizioni di massima sterilità per evitare contaminazioni esterne che possano influenzare i risultati.


Come si utilizza?

I campioni di sangue prelevati vengono incubati in laboratorio in un ambiente che favorisce la crescita di eventuali microrganismi. Se il campione risulta positivo, i laboratori effettuano ulteriori test per identificare il patogeno specifico e determinare a quali antibiotici è sensibile.


Quali sono i valori normali?

I valori normali dell'emocultura indicano l'assenza di microrganismi nel sangue, il che suggerisce che non vi sono infezioni sistemiche in corso. Di conseguenza l’emocultura risulterà essere “negativa".


Cosa significa avere valori alterati?

Un'emocultura positiva indica la presenza di microrganismi patogeni nel sangue. Questo risultato segnala un'infezione grave e richiede un trattamento tempestivo, spesso con antibiotici o antifungini specifici. Il tipo di microrganismo rilevato permette di orientare la terapia e valutare la prognosi.


A quale specialista rivolgersi?

In caso di emocultura positiva, è necessario rivolgersi a uno specialista in Malattie Infettive o a un Medico Internista, che valuterà il quadro clinico del paziente e prescriverà la terapia antimicrobica più adeguata.

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