Epidurale

Cos’è l’epidurale?

L’epidurale è la dose di un forte farmaco antinfiammatorio che agisce direttamente nella zona più prossima al midollo spinale, concretamente intorno ad essa. Questo spazio viene definito spazio epidurale. Quest’infiltrazione allevia temporaneamente l’infiammazione o il dolore nelle estremità o nella colonna. Suddetta iniezione può indicare il luogo esatto da cui origina il dolore.

Perché si esegue?

Questo tipo di trattamento viene eseguito in diverse circostanze:

  • per interventi chirurgici al torace, all'anca o al ginocchio;
  • per anestetizzare a breve termine il dolore al nervo sciatico dovuto a un'ernia discale-lombare: i pazienti possono avvertire un miglioramento temporaneo grazie a queste infiltrazioni, ma non potranno comunque evitare l’intervento chirurgico;
  • durante il parto;
  • per il taglio cesareo.

Partoanalgesia epidurale

Per ridurre il dolore che si prova durante il travaglio l’analgesia epidurale è la tecnica più efficace e completa. Essa può essere richiesta in qualsiasi momento del travaglio attivo indipendentemente dalla dilatazione cervicale.

Questa tecnica consiste nell’inserimento di un catetere molto sottile nella zona lombare, attraverso cui si somministra una miscela di farmaci (oppioidi e anestetici locali) che hanno la funzione di bloccare lo stimolo doloroso proveniente dall’utero.

In circa 15-20 minuti l’effetto analgesico raggiunge la sua massima efficacia. Il posizionamento del catetere epidurale permette alla donna di poter deambulare durante il travaglio (sempre accompagnata). Solitamente viene tolto due ore dopo il parto.

In cosa consiste?

In primo luogo, il medico identifica la zona nella quale verrà praticata l’iniezione, disinfetta la pelle sterilizzandola con una soluzione antisettica. In seguito inietta un anestetico che agisce sulla zona per rilassarla, prima di iniettare l’epidurale. Quando la parte interessata è totalmente rilassata, lo specialista si serve di strumenti visivi che proiettano immagini, al fine di praticare l’iniezione nella maniera corretta. Infine, il medico inietta il farmaco epidurale costituito da una combinazione di diverse sostanze classificate come cortisonici o farmaci steroidei.

Preparazione per l’epidurale

In diverse occasioni l’epidurale viene effettuata nei pazienti che non necessitano di ricovero. Tuttavia, nei casi in cui essi dovessero aver bisogno del ricovero, sarà sempre il medico a prendere questa decisone. Lo specialista stesso indicherà al paziente alcuni passi da seguire prima della somministrazione dell’iniezione, come per esempio: non mangiare né bere nulla, alcune ore prima dell’intervento indossare un camice, andare al bagno prima del trattamento. Si raccomanda inoltre di farsi accompagnare da un famigliare o da un amico per facilitare il ritorno a casa dopo l’intervento.

Recupero postintervento

Dopo il trattamento è possibile avvertire dei formicolii nelle braccia e nelle gambe, a seconda della zona in cui è stata praticata l’iniezione. Ogniqualvolta si avverte un dolore acuto, è bene consultare lo specialista. È inoltre possibile che il paziente abbia difficoltà nel camminare o nel salire in macchina. Questa sensazione diminuirà dopo che sarà trascorso del tempo dall’epidurale. Gli effetti di quest’intervento possono durare mesi, settimane e in alcuni casi solo qualche giorno.