Laser resurfacing

Creato: 07/05/2025
Editato: 07/05/2025
Redatto da: Vittoria Marcucci

Di cosa si tratta?

Il laser resurfacing è una procedura dermatologica non invasiva utilizzata per migliorare l'aspetto della pelle, trattando una serie di inestetismi cutanei come rughe, cicatrici, macchie solari, pori dilatati, e altri segni di invecchiamento. La tecnica sfrutta l'energia del laser per rimuovere strati di pelle danneggiata o invecchiata, stimolando la produzione di nuovo collagene e favorendo un aspetto più giovane e levigato della pelle.

Meccanismo di azione

 Il trattamento utilizza laser ablativi e non ablativi per riscaldare e danneggiare in modo controllato gli strati superficiali della pelle.

  • Laser ablativi, come il laser CO2 o il laser erbium, rimuovono lo strato superficiale della pelle per stimolare la rigenerazione cutanea.
  • Laser non ablativi, come il laser a diodi o il laser frazionato, agiscono in modo più delicato, stimolando la pelle a produrre collagene senza danneggiare completamente la superficie cutanea.

Il trattamento promuove la rigenerazione cellulare, favorendo il rinnovo della pelle e migliorando la sua texture e tono.

Indicazioni terapeutiche

 Il laser resurfacing è comunemente utilizzato per trattare:

  • Rughe sottili e linee di espressione.
  • Cicatrici da acne o da interventi chirurgici.
  • Macchie solari e iperpigmentazioni.
  • Segni di invecchiamento e danneggiamento solare.
  • Porosità della pelle e imperfezioni cutanee.

Durata del trattamento

 La durata di una seduta di laser resurfacing può variare a seconda dell'area trattata e del tipo di laser utilizzato, ma generalmente si aggira tra i 30 e i 90 minuti. Per ottenere i migliori risultati, sono spesso necessarie più sedute a distanza di alcune settimane.

Benefici

  • Ringiovanimento cutaneo: migliora visibilmente l'aspetto della pelle, riducendo le rughe e migliorando la texture.
  • Risultati duraturi: i risultati sono visibili a lungo termine e possono durare per anni, a seconda delle condizioni della pelle.
  • Non invasivo: sebbene il trattamento possa comportare un certo disagio, non è necessario il ricorso a interventi chirurgici.

Effetti collaterali e controindicazioni

 Gli effetti collaterali del laser resurfacing sono generalmente lievi e temporanei, ma possono includere:

  • Rossore e gonfiore nell'area trattata, che tendono a scomparire in pochi giorni.
  • Sensibilità cutanea e formicolio.
  • In rari casi, possono verificarsi iperpigmentazione o iposensibilità cutanea.

Il trattamento non è indicato in presenza di:

  • Patologie cutanee attive (come infezioni o acne grave).
  • Gravidanza e allattamento.
  • Pelle molto scura, che può essere più soggetta a rischi di alterazioni pigmentarie post-trattamento.

Risultati

 I primi risultati sono visibili subito dopo il trattamento, ma il miglioramento completo della pelle si osserva generalmente entro 3-6 mesi, periodo necessario affinché la pelle rigeneri nuovi strati di collagene. I risultati possono durare a lungo, ma la manutenzione con trattamenti periodici può essere consigliata.

Conclusioni

 Il laser resurfacing è una procedura efficace e sicura per il trattamento di inestetismi cutanei e per il ringiovanimento del viso e di altre aree del corpo. Grazie alla sua capacità di stimolare la produzione di collagene, rappresenta una valida alternativa non invasiva alla chirurgia estetica, con il vantaggio di tempi di recupero ridotti rispetto a interventi più invasivi.

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