Lattato

Creato: 29/07/2024


Il lattato, o acido lattico, è una sostanza chimica prodotta dai muscoli e da altre cellule del corpo durante il metabolismo anaerobico, ossia quando c'è una carenza di ossigeno. È un indicatore importante dello stato metabolico e dell'ossigenazione dei tessuti. Livelli elevati di lattato nel sangue possono indicare condizioni come ipossia, sepsi, shock o intense attività fisiche. Il test del lattato è utilizzato in medicina per diagnosticare e monitorare varie condizioni cliniche e metaboliche.

 

Cosa si analizza?

Il test del lattato misura la quantità di acido lattico presente nel sangue. L'acido lattico è un sottoprodotto del metabolismo anaerobico, prodotto dai muscoli e da altre cellule del corpo quando c'è una carenza di ossigeno.

 

C’è qualcos’altro che dovrei sapere?

L'acido lattico è normalmente presente nel sangue a bassi livelli. Tuttavia, in condizioni di intensa attività fisica, ipossia (mancanza di ossigeno) o alcune malattie, i livelli di lattato possono aumentare significativamente. Livelli molto elevati di lattato nel sangue possono indicare un accumulo pericoloso, noto come acidosi lattica.

 

Perché fare l'analisi?

L'analisi del lattato è utile per:

  • Valutare la presenza di ipossia tissutale.
  • Monitorare pazienti con sepsi, insufficienza respiratoria o shock.
  • Diagnosticare disordini metabolici come l'acidosi lattica.
  • Valutare la tolleranza all'esercizio fisico e la funzione muscolare.

 

Quando fare l'analisi?

L'analisi del lattato dovrebbe essere eseguita in situazioni quali:

  • Sintomi di ipossia o insufficienza respiratoria.
  • Segni di sepsi o shock.
  • Sintomi di acidosi metabolica.
  • Monitoraggio durante esercizio fisico intenso o in ambito sportivo.

 

Quale campione è richiesto?

Il campione richiesto per l'analisi del lattato è un prelievo di sangue venoso o, in alcuni casi, arterioso. In contesti sportivi, può essere utilizzato anche il sangue capillare prelevato da un dito.

 

È necessaria una preparazione preliminare?

Generalmente, non è richiesta una preparazione particolare prima di sottoporsi all'analisi del lattato. Tuttavia, il medico potrebbe consigliare di evitare esercizi fisici intensi prima del prelievo.

 

Come si utilizza?

I livelli di lattato vengono utilizzati dai medici per:

  • Diagnosticare e monitorare condizioni di ipossia.
  • Valutare l'efficacia del trattamento in pazienti con sepsi o shock.
  • Monitorare l'acidosi lattica in pazienti con disordini metabolici.
  • Valutare la performance e il recupero degli atleti.

 

Quali sono i valori normali?

 

Cosa significa avere valori alterati?

Valori elevati: un aumento dei livelli di lattato può indicare ipossia tissutale, sepsi, shock, insufficienza respiratoria, acidosi lattica, malattie mitocondriali o esercizio fisico intenso.

Valori bassi: livelli bassi di lattato sono generalmente considerati normali e non sono motivo di preoccupazione.

 

A quale specialista rivolgersi?

Se i risultati del lattato sono alterati, è consigliabile consultare:

  • Medico di base: per una prima valutazione e l'eventuale indirizzamento a specialisti.
  • Internista: per approfondimenti sulle condizioni metaboliche o sistemiche.
  • Anestesista/Rianimatore: se si sospettano condizioni di shock o insufficienza respiratoria.
  • Pneumologo: in caso di problemi respiratori.
  • Endocrinologo: per disordini metabolici specifici.
  • Medico dello sport: per la valutazione della performance e della tolleranza all'esercizio fisico.

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