Lesioni tendinee

Creato: 13/04/2024

Che cosa sono le lesioni tendinee?

Le lesioni tendinee o tendinopatie si producono in seguito a un sovraccarico dei tendini che provoca piccole rotture nelle fibre. Quando i muscoli e le articolazioni colpiti sono sottoposti a tensione o sforzo i tendini si infiammano, il flusso sanguigno è ostruito o si ha sofferenza dei nervi. Quando l’infiammazione è lieve si parla di tendinite, mentre quando la lesione degenera si è in presenza di una tendinosi.

Lesioni Tendinee

Le lesioni tendinee sono molto comuni in ambito sportivo, con localizzazioni diverse in base allo sport. Alcune delle tendinopatie più frequenti sono:

  • Tendine di Achille: nel tallone, abituale negli sportivi professionisti. Causa infiammazione, dolore e gonfiore;
  • Tendine rotuleo: nel ginocchio, più comune nelle donne. Fare esercizio aiuta a evitare questo tipo di problema;
  • Tendine sovraspinoso: nella spalla, è una zona delicata e la guarigione di solito è più lenta;
  • Tendine dell’epicondilo: nel gomito, la sua lesione è nota come gomito del tennista ed è abituale in chi pratica questo sport ma anche in alcune professioni;

Prognosi della malattia

Le tendinopatie non sono lesioni gravi, sempre che si segua un trattamento adeguato e che si rispettino le fasi di rigenerazione del tendine.

L’evoluzione delle lesioni tendinee è la seguente:

  • Acuta: meno di due settimane;
  • Subacuta: da quattro a sei settimane;
  • Cronica: più di sei settimane.

Sintomi delle lesioni tendinee

I sintomi di una lesione tendinea varieranno in base alla sua localizzazione, ma ci sono vari punti in comune:

  • Dolore e sensibilità nella mobilizzazione del tendine;
  • Maggiore rigidità durante la notte o la mattina dopo essersi alzati;
  • Infiammazione;
  • Calore e arrossamento;
  • Scricchiolio quando si usa il tendine;
  • Ingrossamento del tendine (in alcuni casi);

Diagnosi per le lesioni tendinee

In molti casi, un esame clinico di solito è sufficiente per localizzare il tendine lesionato e accertare la gravità della lesione stessa. In ogni caso, è normale che gli specialisti ricorrano ad altri esami per chiarire lo stadio della lesione tramite ecografia o risonanza magnetica.

Quali sono le cause delle lesioni tendinee?

Queste lesioni sopraggiungono quando il tendine viene teso rapidamente e in modo prolungato senza un riscaldamento adeguato.

Alcune delle cause più comuni sono:

  • Mancanza di riscaldamento adeguato prima di fare esercizio o sforzo fisico;
  • Traumi;
  • Movimenti ripetitivi o troppo intensi;
  • Alterazioni fisiche (uscita dalla sua posizione naturale di una parte del corpo, disfunzioni posturali ecc.);
  • Esecuzione di gesti scorretti, soprattutto nella pratica sportiva;
  • Allenamento con materiale inadeguato;
  • Disfunzioni metaboliche o cattiva idratazione;

Si possono prevenire?

Per prevenire questo tipo di lesione ci sono diversi consigli che è possibile seguire. È importante controllare il carico sui tendini per evitare di superarne i limiti. Un massaggio o dello stretching dopo aver sollevato peso in eccesso possono essere decisivi per evitare una tendinopatia. Altri aspetti che possono essere valutati sono correggere una tecnica sportiva scorretta, diminuire il carico in alcune attività fisiche, utilizzare calzature adeguate e così via.

Trattamenti per le lesioni tendinee

Il trattamento per le tendinopatie è di norma conservativo, con riposo relativo e misure antiinfiammatorie secondo la gravità della lesione. Le misure in questione possono essere farmaci, integratori, cambiamenti nella dieta, applicazione di bendaggi e terapia manuale. Il trattamento cambierà in funzione della localizzazione della lesione, della sua gravità e della sua data di insorgenza. In ogni caso, nonostante esistano vari trattamenti il più comune consiste in:

  • Riposo
  • Stretching
  • Antiinfiammatori
  • Fisioterapia

In alcuni casi, quando il trattamento conservativo non è efficace, si può ricorrere alla chirurgia.

A quale specialista rivolgersi?

Le lesioni tendinee possono essere trattate da specialisti in medicina dello sport, traumatologia o fisioterapia.