Mobbing

Creato: 27/09/2024

Che cos'è il mobbing?

Il Mobbing, o abuso sul luogo di lavoro, è la pressione esercitata su un lavoratore al fine di condurlo all'auto-eliminazione tramite una sottile strategia di denigrazione, molestie ed esclusione. Di solito il persecutore utilizza sottili tattiche di detrazione e discredito sul lavoro, in modo da non essere scoperto e non mettere così a repentaglio il suo posto di lavoro. In alcuni casi il mobbing si verifica tra colleghi di lavoro e in altri casi gli autori sono superiori o manager. In ogni caso il fine è quello di imporsi sull'altro o spingerlo a lasciare l'impiego.

Sintomi del mobbing

Alcuni dei sintomi di cui soffre la vittima del mobbing sono:

  • Bassa autostima;
  • Stress;
  • Mancanza di fiducia, sicurezza e determinazione al lavoro;
  • Insonnia e problemi di sonno;
  • Ansia, angoscia, irritabilità, stanchezza, depressione e ipervigilanza;
  • Auto-denigrazione e sensi di colpa;
  • Aggressività;
  • Rifiuto delle relazioni sociali.

Quali sono le cause del mobbing?

Gli abusi sul posto di lavoro sono portati da un atteggiamento di denigrazione da parte del molestatore nei confronti di un compagno. In molti casi gli autori del mobbing sono capi o superiori, con l'aiuto dei dipendenti o personale di grado inferiore, ma la condizione si può verificare anche tra colleghi di pari grado, mentre il mobbing ascendente di un dipendente nei confronti di un collega di grado superiore rappresenta solo il 4% dei casi. Gli autori degli abusi sono in molti casi persone con qualche psicopatologia, con disturbi narcisistici della personalità, o paranoici, che cercano di approfittare di ogni situazione per minare il prossimo e compensare così i propri complessi. Nella maggior parte dei casi le vittime di mobbing sono lavoratori che possono suscitare l'invidia tra i colleghi perché si mettono in evidenzia positivamente o hanno un carattere amichevole. In altri casi, dietro il mobbing c'è il desiderio del gruppo di fare in modo che la vittima lasci il suo lavoro.

È molto difficile impedire atteggiamenti di abuso sul posto di lavoro, e per questo si raccomanda di evitare queste situazioni promuovendo un ambiente di lavoro coeso e portato al rispetto del prossimo. Gerarchie e trattamenti non ugualitari per i dipendenti, come pure le pressioni, non aiutano a prevenire tali situazioni.

Trattamento per il mobbing

La vittima del mobbing richiederà una terapia psicologica per superare le conseguenze derivanti, tra le altre, dalla depressione, dalla mancanza di fiducia e dalla bassa autostima. Per aiutare il paziente a superare la condizione è necessario che lui stesso sia in grado di identificare eD esternare il problema, come pure di imparare a incanalare la rabbia e il risentimento, e dare risposte assertive ai colleghi. Queste linee guida sono necessarie sia per la condizione presente della vittima del mobbing che per ripristinare la sua fiducia nel lavoro per il futuro.