Mommy makeover
Che cos’è il mommy makeover?
Il mommy makeover è una tendenza statunitense, diffusasi in Europa negli ultimi anni. Principalmente consiste nel recuperare, nel minor tempo possibile, l’aspetto che una donna aveva prima della gravidanza. In poche parole, il Mommy Makeover è un modo rapido per tornare allo stato originario, precedente la gravidanza, eliminando i difetti estetici indesiderati, causati da quest’ultima. Ciò include diversi procedimenti, come la liposuzione, l’addominoplastica, l’aumento, la riduzione o il sollevamento del seno. Dunque, esso consiste principalmente nell’eseguire procedimenti distinti in un unico intervento, sotto anestesia locale, sebbene in alcuni casi si possano eseguire sotto anestesia totale e con un periodo di ospedalizzazione inferiore alle 48 ore.
Perché si esegue?
Il mommy makeover si può eseguire a partire dai sei mei dopo il parto, a seconda del peso che la donna ha assunto durante la gravidanza e anche dalla qualità della sua pelle. Questo trattamento viene eseguito perché offre una soluzione efficace e rapida ai problemi estetici generati dalla gravidanza, ma comporta i rischi propri di un intervento chirurgico.
In cosa consiste?
Il procedimento consiste in una serie di interventi, che si eseguono dopo la gravidanza. I più comuni sono i seguenti:
- Mammoplastica: consiste nel sollevare il seno cadente dopo la gravidanza e l’allattamento, con l’obiettivo di fargli recuperare la sua forma abituale oppure nell’aumentarne le dimensioni, per riempire il volume della pelle sovrastante.
- Addominoplastica: il suo obiettivo principale è fare in modo che l’addome della paziente recuperi la sua tonicità abituale, eliminando le tasche di grasso, la pelle sovrastante e tendendo i muscoli, attraverso una piccola incisione nell’osso pubico.
- Liposuzione e liposcultura: il grasso sovrastante viene eliminato con la liposuzione e con la liposcultura si recupera la silouette iniziale.
Preparazione per il mommy makeover
Dopo una visita medica, il chirurgo mostrerà alla paziente le zone del corpo che possono essere modificate con un mommy makeover. A loro volta, il chirurgo e la sua équipe dovranno necessariamente conoscere tutte le patologie da cui la paziente può essere affetta, così come le possibili allergie ai farmaci, interventi eseguiti in precedenza, abitudini di consumo. Pertanto occorrerà eseguire anche un esame pre-operatorio, che valuti la chimica sanguigna o lo stato cardiovascolare, tra gli altri fattori.
Recupero post-intervento
Il post-operatorio del mommy makeover varierà in funzione della combinazione di procedimenti eseguiti durante l’operazione. Di norma, la paziente deve rimanere ricoverata per almeno 24 ore e devono esserle somministrati analgesici durante le prime 72 ore. La paziente dovrà utilizzare una fascia contenitiva per le prime quattro settimane e al contempo è possibile realizzare massaggi post-operatori. La paziente tornerà a casa con una serie di lividi, che renderanno i primi giorni difficili, sebbene, gradualmente, si sentirà sempre meglio.