Ritardo psicomotorio
Che cos’è il ritardo psicomotorio?
Il ritardo psicomotorio è una condizione caratterizzata dalla mancata acquisizione di diverse competenze (comunicative, motorie, cognitive) da parte del bambino rispetto alla sua età cronologica.
Sintomi del ritardo psicomotorio
È possibile riconoscere questo disturbo in base a differenti sintomi:
- Difficoltà nel mantenere una postura (seduta o eretta);
- Difficoltà nell’apprendimento;
- Difficoltà di linguaggio;
- Difficoltà nel socializzare.
In genere, un bambino con un ritardo psicomotorio possiede scarsa iniziativa, poca vivacità motoria e ridotto interesse verso l’ambiente circostante. Può inoltre manifestare ipertono o ipotono muscolae.
Diagnosi del ritardo psicomotorio
La diagnosi si formula nei primi mesi di vita mediante una visita neuropsichiatrica, osservando il bambino e valutandone lo sviluppo psicomotorio tramite delle specifiche scale in grado di analizzarne le capacita motorie, comunicative e linguistiche. Talvolta possono essere necessari degli esami strumentali quali elettroencefalogramma, valutazione dell’udito e risonanza magnetica.
Quali sono le cause del ritardo psicomotorio?
Questa condizione può essere dovuta ad una malattia che provoca un danno a livello cerebrale o da sindromi epilettiche durante l’infanzia (es. Sindrome di West).
Trattamenti per il ritardo psicomotorio
Il trattamento prevede la programmazione di un iter terapeutico in grado di favorire lo sviluppo del bambino in differenti stadi. Il supporto della famiglia è fondamentale.
A quale specialista rivolgersi?
In caso di ritardo psicomotorio è possibile rivolgersi ad un esperto in Genetica Medica o in Neuropsichiatria.